Regia di Mike Flanagan vedi scheda film
Un fratello ed una sorella più o meno coetanei alle prese con un antico specchio maledetto che porta chi lo possiede a commettere omicidi, dieci anni prima i genitori dei due ragazzi morirono in circostanze tragiche mentre lo specchio si trovava nello studio del padre. La sorella è convinta che lo specchio sia maledetto, che probabilmente sia posseduto da un'entità maligna che spinge le persone ad uccidersi ed ad uccidere, lo specchio infatti ha circa tre secoli e tutti i suoi proprietari sono morti in circostanze tragiche o hanno commesso orrendi delitti; il fratello invece non crede che lo specchio abbia proprietà paranormali. Tra i due fratelli si accende un infuocato dibattito che dura diversi minuti e riesce a tenere incollato lo spettatore allo schermo, la protagonista Karen Gillan oltre che molto bella sembra pure veramente molto brava. Questo interessante dialogo tra i due protagonisti da solo fa raggiungere la sufficienza al film, per il resto il film è abbastanza piatto, noioso e scontato. I fantasmi dei defunti proprietari dello specchioo sono molto interessanti, tuttavia non incidono più di tanto, lo spettatore vorrebbe sapere di più sullo specchio, ma alla fine rimane abbastanza deluso, il dubbio che lo specchio non avesse nulla di paranormale e che i protagonisti fossero molto più prosaicamente due ragazzi che sono impazziti rimane, uno potrebbe pensare che la ragazza sia paranoica ed il ragazzo mentalmente debole. Tuttavia alla fine lo spettatore rimane con questo interrogativo:'' era lo specchio ad essere maledetto o i due ragazzi erano pazzi?'' Io personalmente avrei gradito più risposte, se lo specchio era veramente maledetto il regista avrebbe dovuto spiegarne il motivo, oppure fornire la prova che i due ragazzi erano veramente malati di mente e che lo specchio era solamente il bersaglio delle loro paranoie. Voto 6.
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