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Death Row II - Portrait: Robert Fratta

Regia di Werner Herzog vedi scheda film

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La recensione su Death Row II - Portrait: Robert Fratta

di mm40
6 stelle

Il poliziotto texano Robert Fratta, accusato di avere ingaggiato due killer per eliminare fisicamente sua moglie, è stato condannato alla pena di morte. Werner Herzog va a intervistarlo nel ‘braccio della morte’.

Con questo episodio si apre la seconda stagione di On death row, serie televisiva diretta da Werner Herzog nella quale il regista tedesco va personalmente a conoscere un condannato a morte in ogni puntata, approfondendone la storia personale e le motivazioni psicologiche che possono averlo spinto a compiere i crimini di cui è stato giudicato colpevole. Tutti e quattro gli episodi della seconda stagione sono stati girati in un penitenziario del Texas. Qui Herzog incontra Robert Fratta, poliziotto con il culto di sé stesso, del proprio bell’aspetto, dei muscoli possenti e appassionato di pratiche sessuali estreme come la coprofagia e simili; tutti dettagli che vengono fuori dai colloqui di Herzog con psicologi e avvocati che si occupano del caso, e che naturalmente hanno un valore significativo per le circostanze. Fratta, egocentrico e ossessionato dalle richieste di divorzio della moglie, ha infatti assoldato due sicari per ucciderla, procurandosi nel mentre un alibi certo; ma la sua sbadataggine non gli ha evitato di farsi arrestare quasi subito: almeno sette persone di sua conoscenza, durante gli interrogatori sull’omicidio, hanno dichiarato di aver ricevuto poco tempo prima una richiesta da parte di Fratta di far fuori, dietro compenso, sua moglie. Herzog è come sempre distaccato, quasi chirurgico nelle sue interviste e studia il suo interlocutore con fare antropologico. 6/10.

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