Regia di Michael Cuesta vedi scheda film
La regola del gioco robusto thriller politico, film bello e necessario, ritmo ed adrenalina a tutto gas ed una supersexy Paz Vega che firma il film con la sua presenza nella scena più bella ed importante del film.
La regola del gioco U.S.A. 2014 la trama: Il giornalista di cronaca giudiziaria Gary Webb viene a conoscenza grazie alla soffiata di Coral Baca, una ragazza bella e misteriosa di informazioni strettamente confidenziali sull’origine dello spaccio del crack negli Stati Uniti e del ruolo centrale della CIA riguardo infiltrazione nella rivoluzione sandinista in Nicaragua, finanziata con i soldi del traffico della droga. Il giornalista scoperchierà un mondo segreto, con la propria investigazione per arrivare al doloroso raggiungimento della verità. La recensione:La regola del gioco un bel thriller politico diretto con mestiere e senso del ritmo da Michael Cuesta, incentrato sulla figura di un giornalista coraggioso Gary Webb interpretato da Jeremy Renner, al massimo della forma, in veste anche di produttore esecutivo del film, sulle orme di “Tutti gli uomini del presidente” del 1976. Il film si ispira ad una storia vera, quella di un giornalista scrupoloso e curioso che scrive in un piccolo giornale al San Jose Mercury News. Il film racconta lucidamente fatti ed incontri realmente avvenuti e minuziosamente descritti, come nella scena migliore del film quando Coral Baca, la ragazza di un malavitoso gli porta un documento segreto e molto importante che riguarda la CIA. Coral è magnificamente interpretata da una splendida e sensualissima Paz Vega, che personalmente adoro dal suo primo film spagnolo ”Lucía y el sexo” del 2001, questa grande attrice in poche scene da sostanza ed energia al film. Il film inoltre piace ed avvince perché descrive molto bene il giornalista dal punto di vista umano e familiare, un uomo tenace, con le sue debolezze e con un grande crisi con la moglie per via di una relazione extramatrimoniale con una collega giornalista. Rosemarie DeWitt interpreta la moglie devota ed innamorata e molto paziente con lui, vista in un bel film “Promised Land” del 2012. Eccelle anche nel ruolo di Anna Simons una fedele collega Mary Elizabeth Winstead, che fu grandiosa in “Grindhouse - A prova di morte” del 2007 di Quentin Tarantino e che mi piace ricordare in un film romantico del 2006 “Ballare per un sogno”. Come in altri film sui giornalisti troppo coinvolti emotivamente e colpevoli di scoprire un nido di vipere, apprendiamo dai titoli di coda che Gary Webb dopo essersi licenziato e non aver più scritto fu trovato morto nel 2005 con accanto una pistola, si vede il vero giornalista in poche immagini familiari e ci commuove, come già successo per un altro bel film similare “Veronica Guerin il prezzo del coraggio” del 2003, grandissima interpretazione di Cate Blanchett, sono film necessari ben fatti e ricostruiti, con senso dello spettacolo e del ritmo ed anche si ricordano per la bella colonna sonora, in questo film firmata da Nathan Johnson che da il giusto tocco musicale alle scene più drammatiche voto 8 Interpreti e personaggi Jeremy Renner: Gary Webb Rosemarie DeWitt: Susan Webb Ray Liotta: John Cullen Barry Pepper: Russell Dodson Mary Elizabeth Winstead: Anna Simons Tim Blake Nelson: Alan Fenster Paz Vega: Coral Baca Oliver Platt: Jerry Ceppos Michael Sheen: Fred Weil Richard Schiff: Walter Pincus Andy García: Norwin Meneses Robert Patrick: Ronny Quail Michael K. Williams: "Freeway" Rick Ross Lucas Hedges: Ian Webb Jena Sims: Little Hottie Joshua Close: Rich Kline Yul Vazquez: Danilo Blandon Dan Futterman: Leo Wolinsky Gil Bellows: agente Miller Clay Edmund Kraski: agente Jones Kenny Alfonso: Marc Mansfield
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