Regia di Greg McLean vedi scheda film
Così come il primo, anche "Wolf Creek 2 - la preda sei tu", non scherza.
Il genere horror è tra i miei preferiti, e film appartenenti a questo genere ne ho visti molti negli ultimi anni, di famosi e non.
Wolf Creek, devo ammettere, è tra i meglio riusciti. Riesce a spaventare gli spettatori, la suspense è garantita e, soprattutto, il ritmo rimane elevato per tutta la durata del film.
Inoltre, a differenza di altri horror (per esempio "Radio Killer" o "The Hitcher"), i personaggi, i dialoghi, sono molto più interessanti e avvincenti. In "Wolf Creek 2", per esempio, mi ha molto impressionato positivamente, il "gioco a quiz" che avviene verso la fine della pellicola.
Sarà forse per il paesaggio australiano che fa da sfondo al film, sarà per la bravura di John Jarratt (che nel film interpreta il diabolico Mick Taylor), sarà anche per la coreografia e la bravura degli altri attori, ma Wolf Creek (sia questo che il primo) personalmente mi piace. Mi piace assai. E la differenza con gli altri film di questo genere è evidente, e fa sì che sia di gran lunga superiore a questi.
Generalmente i film horror non li vedo una seconda volta, ma questo film è un'eccezione. Wolf Creek è uno di quei film che rivedi con piacere una seconda volta, e ciò non è cosa da poco per un horror. Poichè significa che trasmette paura e tensione, ma anche un qualcos'altro, che ti va di rivedere.
Uno dei motivi per cui ho anche apprezzato Wolf Creek 2, è il fatto che mi ha permesso di venire a conoscenza di un artista australiano di musica country che prima non conoscevo: vale a dire Slim Dusty (morto nel 2003). La canzone che Mick Taylor ascolta in macchina, all'inizio del film, prima di essere fermato dalla polizia, è di Slim Dusty, e si intitola "When the rain tumbles down in July". Quella melodia mi è piaciuta e mi sono voluto informare sul titolo della canzone, ed è lì che ho scoperto quest'autore e altre sue grandi composizioni, che consiglio agli amanti della musica country. Ciò per dire che è un film dal quale si possono scoprire diverse cose, che è pensato, e che i produttori sono stati molto bravi ed accorti a riprodurre fedelmente lo stile australiano, anche nella musica.
Sicuramente, se si vuole, degli aspetti negativi se ne possono trovare (ma questo in qualsiasi film, specialmente nel genere horror), ma nel complesso è un film che consiglio vivamente agli appassionati del genere. Rispetto ad altri film horror che hanno fatto anche successo in questi anni, Wolf Creek è un passo avanti secondo me e, poichè credo che tutti noi più e più volte siamo rimasti delusi da un film, vi invito a vederlo, poichè sicuramente (male che vada) non vi deluderà più di altri.
Voto: 8
Buona visione!
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