Trama
Ivan Locke ha lavorato sodo per crearsi una buona vita. Alla vigilia della sfida più grande della sua carriera, Ivan riceve una telefonata che mette in moto una serie di eventi che coinvolgeranno la sua famiglia, il suo lavoro e la sua intera esistenza nell'arco di soli novanta minuti di tempo.
Approfondimento
LOCKE: UN DRAMMA PER ATTORE SOLO
Scritto e diretto da Steven Knight, Locke racconta 90 minuti in tempo reale della vita di Ivan Locke, diretto in macchina da Birmingham a Londra. Uomo che ha lavorato sodo per costruirsi una buona vita, Ivan Locke assisterà al crollo di tutte le sue certezze e alla ricostruzione della sua esistenza nell'arco di un'ora e mezza quando, alla vigilia della sua più grande sfida lavorativa, riceve una telefonata che mette in moto una serie di eventi che alterano la sua famiglia, il suo lavoro e la sua stessa anima. Durante la guida, Ivan farà infatti una serie di chiamate devastanti alla moglie Katrina e ai piccoli figli, gestirà le telefonate con la sua ex assistente Bethan (in ospedale a Londra per partorire un figlio suo), con il capo Gareth (che a malincuore lo licenzierà) e con il collega Donal (che dovrà finire il lavoro per un'importante consegna di calcestruzzo).Con in scena dall'inizio alla fine un solo attore all'interno dell'abitacolo di una macchina, Locke vede gli altri personaggi palesarsi solo attraverso le voci che arrivano dal telefono: voci a volte arrabbiate e a volte divertenti, che accompagnano il protagonista durante il tragitto sullo sfondo delle pnotiche luci notturne autostradali (fotografate da Haris Zambarloukos). A far venire in mente a Knight un film da girare in auto e di notte con un unico interprete sullo schermo sono stati vari test condotti durante le riprese di Redemption - Identità nascoste, suo precedente lavoro.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Girato nell'arco di otto notti nel febbraio 2013 con tre videocamere digitali montate su una BMW, Locke vede l'attore Tom Hardy, interprete del personaggio eponimo, costantemente in scena e ripreso per la maggior parte del tempo in primo piano, mentre è seduto al volante dell'automobile. Chiamato a reggere il peso dell'intero film, Tom Hardy ha interagito con il resto del cast solo via telefono, senza vedere in faccia i propri interlocutori.
A prestare la voce a Katrina, la moglie di Ivan, è Ruth Wilson. L'esistenza di Katrina cade a pezzi durante le conversazioni telefoniche con il marito e attraverso la sua voce è possibile intravedere prima lo shock, poi la rabbia ed infine la decisione definitiva che prende sulla loro unione.Olivia Colman presta la voce a Bethan, l'ex assistente con cui Ivan ha trascorso una notte di sesso e che è rimasta incinta. È per la nascita del bambino che Ivan decide di recarsi a Londra e di rimettere in discussione la sua vita, pagandone le conseguenze.
Mentre Gareth, il capo di Ivan, ha la voce di Ben Daniels e Andrew Scott "interpreta" il collega Donal, il diciassettenne Tom Holland e il diciottenne Bill Milner danno vita ai due figli del protagonista.
Note
Knight impagina la sua sceneggiatura con un sistema di ripresa nel quale il dispositivo si appropria coerentemente della ribalta significante: sistemi di ripresa multipli, interni ed esterni all’abitacolo, display telefonico digitale come narratore onnisciente a suon di squilli e annunci grafici che precedono nuove chiamate in entrata: tutto è funzionale all’oppressione esercitata dal nuovo mo(n)do delle comunicazioni e delle relazioni sul singolo alla deriva, interpretato dall’istrionico Tom Hardy con presenza scenica da gigante. Il regista entra nel cuore di ghiaccio della contemporaneità consegnandoci un testo che, tra qualche anno, considereremo seminale.
Trailer
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Commenti (14) vedi tutti
Non è vero che questo film fa dormire...anzi ci fa incazzare per la truffa subita!Voto:Condanna a ghigliottina od impiccagione solo perché gas ed elettricità costano ormai troppo!Poi non dite che non vi ho avvertito...
leggi la recensione completa di videodrim72Noioso e senza senso Dialoghi inutili
commento di Viviana76Inizio interessante, ma poi ?? Stessa minestra per tutto il film, assurdo !! :-(( voto 1
commento di stokaiserMa non poteva finire la carica del cellulare al povero Locke? Ci saremmo risparmiati questa tortura di film.
commento di moviemanCinema di alto livello, costato pochissimo e girato in tempi brevissimi (meno di una settimana), accolto con molto successo a Venezia nel 2014, dove avrebbe sicuramente vinto qualche premio, se non fosse stato presentato fuori concorso. Chapeau!
leggi la recensione completa di laulillaFilm per certi versi sperimentale che verte sull'interpretazione di Tom Hardy e regala una tensione costante pur nello sviluppo monotono.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm eccezionale.. complimenti al regista.. con pochissimi mezzi.. macchina e 1 attore è riuscito a mantenere la tensione alta per 90 min. .. da vedere.. anzi da sentire.. voto 8
commento di nicelady55Una serata difficile al telefono…
leggi la recensione completa di fipiDramma umano.Grande prova di Tom Hardy, unico protagonista
leggi la recensione completa di Furetto60La maiuscola prova di Tom Hardy è un vero e proprio show, condensato in 85 minuti densi e tesi che lasciano il segno sullo spettatore, dapprima incuriosito e poi completamente conquistato sia dalla storia che dalla sceneggiatura.
leggi la recensione completa di michemarUn auto un viaggio un telefono un attore...le premesse per il disastro, ne esce un filmone.
leggi la recensione completa di tobanisAvesse avuto un finale avrei anche potuto dargli tre stellette ma così che vuol dire ? Alla fine allo spettatore non resta che sentenziare: "Ivan Locke…ma vaffanculo !!"
commento di Tex MurphyC'è un uomo al volante di notte che ha tradito la moglie, la sua amante è incinta e per tutto il tragitto distribuisce parolacce a tutti telefonicamente.che capolavorooo.
commento di wang yuBellissimo, originale (ma non troppo), ottimo il protagonista. Dentro una macchina un mondo che non si vede ma si "sente".
commento di GoonieAle