Regia di Rolando Ravello vedi scheda film
Dopo l'esordio alla regia con il caustico ritratto dell'Italia di oggi in "Tutti Conto Tutti",Ravello ritorna con una fiaba rosa ,adattata dal testo teatrale di Massimiliano Bruno.A vestire i panni dei protagonisti sono Beatrice (Angiolini) maestra narcolettica e lo scrittore Roberto (Leo).I due si incontrano davanti allo studio della terapeuta che li ha in cura.Conquistarla non sara' facile.Per buona parte si ricorre agli equivoci,dall'altra si ricorre a dialoghi sdolcinati ,imbarazzanti fino allo sfinimento.La commedia italiana ha toccato veramente il fondo del barile,un'insulto ai grandi lavori dei commediografi passati che hanno reso grande il nostro cinema.Questo e' un film inguardabile ,senza sfondi sociali e che non va da nessuna parte.Inclassificabile e difficile da giudicare con una certa clemenza.Per me non raggiunge neppure una stella.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta