Costretta a fare i conti con la vita, il lavoro e la famiglia, Bea (Ambra Angiolini) è una giovane donna che soffre di narcolessia e di perdita della memoria in seguito a grossi choc emotivi. Ricky (Edoardo Leo), invece, è l'autore di improbabili storie per bambini che a Roma divide casa con una coppia. Come Bea, anche Ricky ha una patologia: è cleptomane. Entrambi in cura dalla stessa terapeuta, i due finiscono per incontrarsi e per Ricky è amore a prima vista, dando inizio a un buffo e ostinato corteggiamento.
Note
La seconda regia di Ravello, su sceneggiatura adattata da una pièce teatrale di Massimiliano Bruno (per gli stessi attori), si apre su un cortile e resta socchiusa, come la memoria che ci costruiamo giorno per giorno affrontando paure più o meno patologiche. Esempio rinfrescante del piacere di narrare storie, echeggia il miglior Peter Segal col delizioso impaccio di Edoardo Leo al posto del grandioso corpo malincomico sandleriano. Scritto con la leggiadria e la scorrevolezza che ancora t’aspetti dal nostro cinema "Ti ricordi di me " è un film teneramente atipico, impregnato della luce inconfondibile di Roma eppure libero dalle contingenze dei luoghi in forza di un’aura quotidiana e meravigliosa.
è un bel film. Sia Ambra Angiolini (in fin dei conti) che Edoardo Leo svolgono bene la loro parte. E per me Ambra Angiolini nell’ultimo spezzone del film è formidabile e ricolora con dignitá alcuni precedenti “passaggi” non proprio esaltanti.
Film povero povero, regia deludente, sceneggiatura asciutta asciutta. Peccato perché questi due attori sono talentuosi quando sono in un contesto ideale, e questo non lo è assolutamente.
Sarà perché ormai porto Edoardo Leo in palmo di mano ed anche l'Ambra non mi è mai dispiaciuta, fin da quando giocava con le Barbie, ma sono uscito dal cinema temprato e riconciliato.
Prima di tutto con un'idea di cinema che può, se vuole, essere fresco, pimpante, profondo, leggero e riflessivo o tutte le cose insieme regolando… leggi tutto
La seconda regia dell'ottimo attore Rolando Ravello sembra curiosamente, rispetto al buokn esordio alla regia solo un anno fa, più un'opera prima che una riconferma: quasi come se Ravello avesse voluto dedicarsi alla regia con un'opera complessa e tornare al film d'esordio, magari più rischioso, con la leggerezza e la poetica di questa sua seconda esperienza. Il caso beffardo, ma a volte… leggi tutto
Dopo l'esordio alla regia con il caustico ritratto dell'Italia di oggi in "Tutti Conto Tutti",Ravello ritorna con una fiaba rosa ,adattata dal testo teatrale di Massimiliano Bruno.A vestire i panni dei protagonisti sono Beatrice (Angiolini) maestra narcolettica e lo scrittore Roberto (Leo).I due si incontrano davanti allo studio della terapeuta che li ha in cura.Conquistarla non sara' facile.Per… leggi tutto
Bella commedia, briosa, garbata e ben diretta dal bravo Rolando Ravello che già aveva fatto bene nel precedente Tutti contro tutti e che qui si conferma come uno degli autori più interessanti della nostra commedia leggera. La storia, assai tipizzata, è di quelle straviste. Roberto è un giovanotto candido e bizzarro: sogna di diventare scrittore per bambini.…
Una commedia sentimentale con Ambra Angiolini ed Edoardo Leo, i quali interpretano i personaggi di Beatrice e Roberto, due giovani sofferenti di disagi mentali. Il ragazzo è affetto da una forma di cleptomania non particolarmente grave. Più seria è la situazione di Beatrice, la quale è narcolettica, ed inoltre ha dei mancamenti con perdite di memoria nel momento in…
L'amore improbabile fra una maestra narcolettica e un commesso cleptomane aspirante scrittore, che si conoscono frequentando la stessa analista.
Già l'amore è complicato di suo, va e viene, attraversa crisi e stati di grazia inaspettati, dona con la stessa facilità euforia e depressione; se poi lo si filtra attraverso due personaggi nevrotici in modo patologico, dei…
Ravello riesce a fare film disincantati e leggeri, e questo mi piace un sacco.
Sembra quasi una favola classica in un mondo moderno che però, assorti nella visione del film, sembra essere antico.
Commedia dei sentimenti che non scade nel banale e, senza parolacce e scurrilità varie, sa far sorridere ma fa anche tenerezza.
Anche il finale è scontato...ma non troppo!
Brava…
Il limite maggiore di questa bizzarra vicenda sentimentale è la pasticciata sceneggiatura: il film parte infatti come nuova commedia francese, si sviluppa in salsa agrodolce occhieggiando vagamente a certa tarda comicità americana (e inglese), fino a sfociare in un epilogo quasi surreale. Il lato divertente non risulta ben amalgamato con la parte romantica della storia: gli…
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Commenti (5) vedi tutti
Bravi tutti!
commento di leplugè un bel film. Sia Ambra Angiolini (in fin dei conti) che Edoardo Leo svolgono bene la loro parte. E per me Ambra Angiolini nell’ultimo spezzone del film è formidabile e ricolora con dignitá alcuni precedenti “passaggi” non proprio esaltanti.
commento di nella panzaFilm con qualcosa di piu' simpatico rispetto a molte Commedie Italiane anche se non si vola alto ma neanche non ci s'annoia pui' di tanto.voto.6.
commento di chribio1Film povero povero, regia deludente, sceneggiatura asciutta asciutta. Peccato perché questi due attori sono talentuosi quando sono in un contesto ideale, e questo non lo è assolutamente.
commento di Stelvio69Scusate...ma se c'è Ambra Angiolini non credo possa essere un gran film
commento di aleagos