Regia di Lukas Moodysson vedi scheda film
Stoccolma 1982: lo sappiamo perché ci viene detto, anzi scritto proprio nella prima inquadratura. E per fortuna, dato che a parte i soliti telefoni da appartamento con raggiera bucherellata e filo lungo chilometrico come lo si vedeva solo al cinema e mai in un appartamento o una casa reali, proprio di questo aspetto non ce ne saremmo accorti.
Le tre ragazze tredicenni protagoniste, tenere, intransigenti e decise a non omologarsi ai canoni della bellezza obbligati in quegli anni di paninari e yuppies, così come alle mode, agli sport più in voga, al culto effimero del corpo e della perfezione esteriore, sono personaggi certo teneri e accattivanti; piccole donne di carattere che si atteggiano a maschietti rifuggendo la femminilità che tuttavia le tradisce inequivocabilmente e che tuttavia ritengo che mal si destreggino in quel microcosmo cittadino colorato e edulcorato che tutto sembra suggerire, persino gli spot del nuovo Carosello che imperversa proprio ora di nuovo nei cinema, tranne quegli spudorati, indolenti e un po' frugali anni'80.
Certo bisognerebbe essere fini conoscitori della lontana società scandinava, cosa di cui non ci sentiamo proprio testimoni ideali, per poter sostenere con più convinzione le ragioni della nostra perplessità di base legata ad una bislacca ambientazione logistico/temporale.
La vicenda di due ragazze più una terza aggiunta, lasciate un po' abbandonate a sé stesse da genitori troppo impegnati a destreggiarsi tra amori che vanno e vengono e routine quotidiana sconfitta dalla banalità e dall'egoismo, e che si uniscono in una complicità fedele e intransigente che le vede schierarsi a difesa dei contenuti piuttosto che della forma, mi pare si svilisca troppo presto in tanta e troppa carineria che rimane spesso fastidiosa e ostile, superficiale e impostata quasi come un capriccio adolescenziale o una caratterialità fine a se stessa.
A Venezia 70, dove fu presentato nella sezione Orizzonti, il film divise nettamente il pubblico tra entusiasmi incontenibili e stroncature senza appello. Un po' a malincuore mi ritrovo decisamente incline ad assecondare questo secondo punto di vista.
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