Il ministro dell'interno resta imprigionato nella sua auto blindata. Invano tecnici della Fiat, agenti della Digos, alleati di partito e avversari politici tentano di liberare il ministro. Mentre un onorevole tenta di ingraziarsi il prigioniero, la moglie amoreggia con un terrorista nascosto in cantina: tutti finiranno stipati dentro la macchina . Una satira contro i politici italiani che vorrebbe essere feroce, ma finisce solo per essere un'ennesima esibizione del gusto greve della Wertmüller. Peccato, perchè l'idea di partenza non era malvagia e gli attori tutto sommato funzionano. Ma la regista evita il puro registro della commedia per spingere su quello dell'apologo, molto insistito.
Parabola di consistenza teatrale (pressochè tutta l'azione si svolge in due stanze) con pretenziosissimo finale allegorico. Il cast è intrigante (Tognazzi, Moschin, Montagnani, Jannacci), ma non solleva un prodotto fondamentalmente ancorato ad un'idea sola, spudoratamente qualunquista, che permea i dialoghi in aperto contrasto con un finale tendente all'ermetico. Forse la cosa più bella è il… leggi tutto
Un potente ministro rimane chiuso nella sua auto blindata nei pressi della casa di un politico democristiano, che coglie l’opportunità di farsi notare. Peccato che la sua dimora sia abitata da personaggi quantomeno stravaganti ed accolga, a sua insaputa, un terrorista di cui s’è invaghita la moglie. Questo caustico apologo satirico sull’Italia post anni di piombo… leggi tutto
Sono bravi, belli, affermati, strapagati. Veri idoli per i fan di tutto il mondo e capaci di calamitare le attenzioni di fotografi e stampa ogni volta che si… segue
Film da ricordare (per chi interessato ...) per la presenza in 1° visione assoluta sullo schermo di Valeria Golino ; per il resto non mi ha per niente importato della visione di questa strana Pellicola che ha dalla sua solo un'idea particolare da sviluppare ma appunto ... manca un po' lo sviluppo !!! voto.4.
La vita delle volte gioca brutti scherzi, così dopo un'allegra serata trascorsa con gli amici capita di rincasare e di leggere notizie che cambiano l'umore e che scuotono dal torpore. Enzo Jannacci è morto da poche…
“La mia faccia non è rassicurante. Posso fare sia il buono che il cattivo. Il mio primo ruolo al cinema nel film fu ne La villeggiatura di Marco Leto ed era quello di un capo manipolo fascista, perfido e…
I giorni scorsi ho visto su Rai 3 una trasmissione di Fazio che rendeva omaggio a Enzo Jannacci; sono intervenuti numerosi cantanti tra cui alcune vecchie glorie del cabaret quali Ornella Vanoni , Cochi e Renato…
La Wertmüller prova a rifare L’angelo sterminatore di Buñuel, con gli ingredienti dell’Italia dei primi anni Ottanta. L’azione è situata nella classe egemone, cioè in quella Democrazia Cristiana, imparentata con il capitale, la cui preminenza politica non è stata ancora scalfita dal rampantismo craxiano. Tanto è vero che i dissidi e le…
Satira politica non eccezionale ma comunque divertente.Spicca il politico DC interpretato dal grande Tognazzi seguito a ruota da Moschin(ministro degli interni)e Montagnani(uomo delle forze dell'ordine)Tre grandi interpreti che avevano lavorato insieme l'anno prima in amici Miei atto secondo
Parabola di consistenza teatrale (pressochè tutta l'azione si svolge in due stanze) con pretenziosissimo finale allegorico. Il cast è intrigante (Tognazzi, Moschin, Montagnani, Jannacci), ma non solleva un prodotto fondamentalmente ancorato ad un'idea sola, spudoratamente qualunquista, che permea i dialoghi in aperto contrasto con un finale tendente all'ermetico. Forse la cosa più bella è il…
Un potente ministro rimane chiuso nella sua auto blindata nei pressi della casa di un politico democristiano, che coglie l’opportunità di farsi notare. Peccato che la sua dimora sia abitata da personaggi quantomeno stravaganti ed accolga, a sua insaputa, un terrorista di cui s’è invaghita la moglie. Questo caustico apologo satirico sull’Italia post anni di piombo…
I soliti titoli programmatici ed esagerati, come quei film pubblicizzati al massimo, per che ne hanno bisogno, se no nessuno andrebbe a vederli. Diciamo subito che non è ancora in stato sotto zero, la signora Werthmuller, che oggi e sotto il livello del trash, dopo un inzio promettente. Qui l'idea non sarebbe male, ma è il registro che non regge. Age si infrappone in una scenggiatura…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Molto divertente, bello il finale.
commento di lonestar