Regia di Nicole Holofcener vedi scheda film
“Enough said” è una commedia romantica tutt’altro che indimenticabile, ma allo stesso tempo capace di trovare la sua forza nei molti duetti che vedono in azione la coppia protagonista; James Gandolfini e Julia Louis-Dreyfus sono davvero un bel regalo, così diversi tra loro ma entrambi ricchi di risorse.
Quasi per caso, Eva (Julia Louis-Dreyfus) e Albert (James Gandolfini) cominciano a frequentarsi e tutto sembra andare a gonfie vele, fin quando lei non scopre che l’uomo è l’ex marito di Marianne (Catherine Keener), una sua cliente ed amica che lo tratteggia nel peggiore dei modi.
Comincia così a metterlo alla prova senza comunicargli il legame con la sua ex; si sa, le bugie hanno le gambe corte e quello che pareva essere un felice rapporto rischia di saltare.
Su tutta la visione prevale la malinconia nel vedere un grande attore che non c’è più come James Gandolfini, per di più alle prese con un personaggio lontano anni luce dai suoi ruoli duri più classici.
Un orso nei modi, comunque gentile e terribilmente buono, un uomo “difettoso”, ma pronto ad accettare il prossimo ed a perdonare, in contrapposizione con la figura di Eva, donna dal sorriso raggiante ma che decide di metterlo al centro di un gioco dalla vocazione tinta di cattiveria.
Sono questi caratteri a dare linfa vitale ad un titolo che sceglie di raccontare persone normali nelle loro diversità (a partire dalla fisicità agli antipodi), abituate a sbagliare, tutto molto naturale, fin troppo nello sviluppo della storia che finisce, inevitabilmente, per risultare scontata all’insegna dell’immancabile seconda occasione.
Invece nei dialoghi trova soluzioni ben migliori, chiaro che poter avere certi interpreti sia un fattore determinante quando il peso grava enormemente sui singoli caratteri; James Gandolfini commuove, anche intrinsecamente a quanto il fato ha previsto per lui, già solo per i difetti che porta avanti, Julia Louis-Dreyfus non frequenta quasi mai il mondo del cinema (il suo nome è arcinoto per la serie “Veep” e con i suoi lavori in televisione ha vinto vagonate di riconoscimenti) ed anche per questo la sua presenza è ancor di più un dono prezioso, Catherine Keener è meravigliosa, dimostrazione di classe e di capacità di invecchiare nel pieno rispetto del proprio corpo, in più figurano anche Toni Collette e Ben Falcone che formano una coppia dal battibecco facile.
Un film ordinario, ma capace di descrivere con piacevolezza, ed un pizzico di acidità, la normalità, un’emozione sincera non può che comparire e non solo per la dedica finale (“for Jim”).
Istintivo.
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