Trama
Eva, una donna divorziata ma con tanta voglia di rimettersi in gioco, incontra Marianne, la versione "perfetta" di se stessa. Quando però tenta di avere una possibilità amorosa con Albert, un uomo dolce e divertente, Eva scopre che questi altri non è che il temuto marito di Marianne. Tra tragicomiche vicende, Eva tenterà di destreggiarsi con entrambi cominciando a chiedersi se il disastrato matrimonio di Marianne non rappresenti altro che l'inizio della propria felicità.
Approfondimento
NON DICO ALTRO: RELAZIONI D'AMORE IN TEMPI MODERNI
Diretto da Nicole Holofcener, Non dico altro è una commedia romantica che ha per protagonista Eva, una mamma divorziata di professione massaggiatrice che si ritrova ad affrontare la vita da sola per la prima volta quando la sua unica figlia si prepara ad andare al college. Nel momento in cui incontra Albert, un uomo che a sua volta deve fronteggiare la sua solitudine, Eva fa amicizia con Marianne, una nuova cliente che suscita in lei invidia e ammirazione. Marianne non fa altro che lamentarsi del suo ex marito e non occorre molto tempo prima che Eva capisca che questi è in realtà Albert, trovandosi in preda al panico a dubitare sui propri sentimenti e le proprie percezioni nei confronti del nuovo fidanzato. Con alle spalle quattro lungometraggi ironici e divertenti, la scrittrice e regista Nicole Holofcener è diventata una specie di cantrice dei tempi moderni, qualificandosi come molto attenta alle dinamiche sociali e attinge alle esperienze personali e di quelle degli amici per creare pungenti commenti sulle sfide che l'uomo moderno è chiamato a compiere per amore. I suoi personaggi, nella fattispecie, sono sempre persone in conflitto che lottano per trovare l'equilibrio e il senso della vita in un mondo circostante frenetico e conflittuale. In Non dico altro, poi, l'attenzione della regista si concentra su ciò che un'ex moglie racconta del suo precedente partner a chi le fa battere nuovamente il cuore o agli amici.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In Non dico altro ad interpretare il personaggio di Eva è l'attrice Julia Louis-Dreyfus, nota per il lavoro pionieristico fatto come Elaine Benes nella serie televisiva cult Seinfeld. Conosciuta per il suo talento comico, la Louis-Dreyfus dà corpo a una donna che, di fronte alla partenza della figlia per il college, ha paura della solitudine e del fatto che la sua vita non abbia più un senso. Tuttavia, la stessa paura è all'origine di un comportamento a prima vista anomalo e quasi contraddittorio: Eva ha così bisogno di compagnia da finire spesso con il correre il rischio di ferire le persone che ama molto. Nelle scene iniziali di Non dico altro, Eva partecipa ad una festa in cui incontra le due persone che potenzialmente saranno in grado di cambiarle l'esistenza: Marianne, una poetessa il cui sguardo sereno ed elegante stile di vita bohémien sono tutto ciò a cui la stessa Eva aspira, e Albert, un modesto archivista televisivo con cui condivide il senso dell'umorismo e una visione del mondo senza particolari pretese. A impersonare Marianne è Catherine Keener (attrice feticcio della regista Nicole Holofcener, già apparsa nei suoi quattro precedenti film) mentre Albert ha il volto di James Gandolfini, in una delle sue ultime interpretazioni prima di essere stroncato da un infarto il 19 giugno 2013.
Toni Collette interpreta invece Sarah, la più cara amica di Eva. Sarah è una psicoterapeuta tormentata da un matrimonio impegnativo, da dei bambini iper-attivi e da una specie di compulsione che la porta spesso a cambiare e spostare mobili. Da amica, spesso dà consigli ad Eva che non sempre sono costruttivi ma che sa essere giusti e sani. Il rapporto che Sarah ha con suo marito Will, interpretato da Ben Falcone, è ispirato per lo più alla visione che la regista Holofcener aveva sulla vita di coppia quando era single.
A completare il cast di Non dico altro sono infine tre promettenti e giovani attrici: Tracey Fairaway (che interpreta Ellen, l'unica figlia di Eva), Eve Hewson (che impersona Tess, la sofisticata figlia di Albert e Marianne) e Tavi Gevinson (è Chloe, la migliore amica di Ellen).
L'IMPORTANZA DELLE CASE
Non dico altro è stato girato quasi interamente a Westside, a Los Angeles, una zona caratterizzata da un design architettonico sofisticato ed abitata soprattutto da artisti. Le scenografie sono state curate da Keith Cunningham, responsabile della scelta delle abitazioni di Eva, Albert, Marianne e Sarah e Will. Mentre la casa di Marianne, che rispecchia lo stile di vita della proprietaria, è molto pittoresca e ben curata, la residenza di Eva è una normale casa, che fa della funzione piuttosto che della forma il suo tratto distintivo. A sembrare una caverna, per via dei colori e dell'arredamento spoglio, è invece la casa in cui Albert vive da single, completamente all'opposto dell'abitazione elegante e moderna che invece condividono Sarah e Will.
Un altro posto di notevole importanza per la storia è l'archivio televisivo per cui Albert lavora: per la prima volta, infatti, un set cinematografico ha avuto il permesso di girare all'interno della biblioteca dell'American Film Institute.
Note
Julia Louis-Dreyfus si fa via via più autentica e sgradevole, James Gandolfini riluce di tenerezza malinconica, accentuata dalla lancinante consapevolezza che non vedremo altre sue prove d’attore. Il contesto non è all’altezza delle star: i personaggi secondari sono abbozzati o al limite del macchiettistico, qualche spunto interessante viene abbandonato lungo la strada. Ma la grandezza dei due interpreti principali accende di vita questa commedia agrodolce sulle seconde possibilità, lasciandoci in eredità un’accoppiata di caratteri buffi, banalmente dolci, irresistibilmente “normali”.
Trailer
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Commenti (6) vedi tutti
Benché molti film sugli amori fra uomini e donne di mezz’età rispondano all'esigenza di guadagnare al cinema gli spettatori televisivi anziani, in una società che invecchia, questo ha tuttavia un suo malinconico garbo e si lascia seguire volentieri, grazie ai due eccellenti protagonisti: James Gandolfini, e Julia Louis Dreyfus.
leggi la recensione completa di laulillaHolofcener, non dire altro e cambia mestiere!
commento di francaraccionon esattamente imprevedibile, il film si fa apprrezzare soprattutto per la sua sincerità d'approccio.
commento di giovenostaFilm altalenante !
leggi la recensione completa di chribio1Una commedia romantica che non alza mai il tono, nè il ritmo. E la sua forza è però prorpio questa, e me lo ha fatto apprezzare tanto. Attori bravi, ma mai sopra le righe. Piacevolissimo.
commento di slim spaccabeccoCommedia leggera ma piacevole. Una relazione tra due separati, due persone del tutto normali, neanche particolarmente belli ma proprio per questo una storia dai toni delicati e divertenti che può capitare a tutti noi.
commento di Artemisia1593