Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Commedia natalizia gradevole e carina, con ovvi richiami al ben più noto film di successo, "Indovina chi viene a cena?".
Sulla falsariga di un cinepanettone, sfocia in una serie di sottotrame divertentine e godibili, sovrastate dalla storia principale, che densa di romanticismo, verte su un tema tutt'altro che frivolo: la disabilità.
I toni non sono propriamente drammatici, ma è un film elegante che fa riflettere.
La sorprendente capacità di Francesco di fare tutto con i piedi suscita ammirazione e tenerezza.
Pur trattandosi di finzione, il suo comportamento e reazione di fronte a un problema tanto grande (acquisito a causa di un incidente) è di esempio e scalda il cuore. La sua fidanzata continua ad amarlo al punto di volerlo sposare. Nella fiction Bova e la Capotondi ci regalano così una storia d'amore dolce e pura.
Il cast è ricco di nomi noti e le interpretazioni sono valide - cos'è indimenticabile? Carlo Buccirosso con la parrucca dai capelli ricci lunghi!
È sempre un piacere vedere la Finocchiaro e Bisio.
In quanto alla regia, Brizzi non si smentisce neanche stavolta stilisticamente. Commedia, ironia e sfumature di malinconia supportate da buoni sentimenti sono fusi e dosati con garbo. A me i suoi film piacciono proprio perché non sono soltanto comici, ma hanno sempre qualcosa che li rende più profondi, poiché spesso basati su argomenti attuali.
Una commedia in definitiva dolce-amara apprezzabile.
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