Clare, celebre attrice di telenovelas, organizza la veglia funebre per il marito defunto. Il cameriere della sua migliore amica, Lisabeth, scommette con quello di Clare su chi di loro riuscirà a conquistare per primo la padrona dell'altro. Così nel corso della notte si susseguono, segretamente, le tresche tra i vari convenuti. Paul Bartel non ama le mezze misure, il suo umorismo è velenosissimo, le situazioni condotte alle conclusioni più ingiuriose. Compreso il finalino "rosa" che è la parodia di se stesso. Jacqueline Bisset si destreggia nella bolgia con gran talento, al pari di tutti gli altri interpreti, che sanno dare al film quel tocco di pazzia che lo rende irresistibile.
Che bordello,nel vero senso della parola.Tutti trombano con tutti.Grande ironia supportata dall'ottimo cast in toto.La scena quando tutti sono a tavola con l'intervistatrice è esilarante.
Scene di lotta di classe a Beverly Hills - una delle commedie più acide del cinema degli anni Ottanta - diretto da Paul Bartel - uno dei registi “out” per eccellenza del cinema americano - è un film strano, un po' acerbo, “sovrahollywoodiano” (in quanto più che demolire quel mondo, cerca di sovrastarlo, di osservarlo dall’alto verso il basso),… leggi tutto
Sarebbe bello cercare di capire il senso di opere di questo genere. L'obiettivo è palese e anche piuttosto intrigante: stigmatizzare ed ironizzare sulla superficialità e volgarità della upperside losangelina. Paul Bartel, regista scomparso qualche anno fa, sceglie, a partire dall'incipit, uno stile grottesco, molto sopra le righe, a tratti surreale (c'è persino il fantasma del marito della… leggi tutto
Scene di lotta di classe a Beverly Hills - una delle commedie più acide del cinema degli anni Ottanta - diretto da Paul Bartel - uno dei registi “out” per eccellenza del cinema americano - è un film strano, un po' acerbo, “sovrahollywoodiano” (in quanto più che demolire quel mondo, cerca di sovrastarlo, di osservarlo dall’alto verso il basso),…
Non è un caso che questo titolo sia stato scelto per la presente playlist: la battuta di un noto genio del cinema sembrava essere appropriata per introdurre un argomento che, specie negli ultimi tempi, mi ha fatto…
Non vuole essere uno scontro generazionale; ben vengano le nuove e belle attrici di oggi, ma una figura eterea e dolce come la Bisset non possiamo dimenticarla. La sua grazia quasi aristocratica ma molto alla mano, il…
In un periodo di scarso impegno politico come sono stati gli anni ’80 (questo film arriva nel 1990, a ridosso di quel decennio, e ovviamente ne riflette ancora il clima), la lotta di classe sta a significare, per la servitù di una ricca famiglia di Beverly Hills, cercare in tutti i modi di farsi i padroni. Se almeno il film si fermasse lì, invece no, perché il valzer delle camere da letto…
Quando fissi un bicchiere di vodka, appena appena liscia, in mezzo ad una festa per soli "uomini", o meglio in cui vige il codice della virilità ad ogni costo, chi è il più figo tra le fighe?
Specchio delle mie…
Emanuela Martini,Rubrica "Top e Flop",Film Tv : Piccolo esemplare di perfidia diretto nel 1989 dall'indipendente Paul Bartel,allievo di Corman e del centro sperimentale di Roma,capace di satire travolgenti("Anno 2000,la corsa della morte")e di perfidi autoritratti("Eating Raoul").Ambientato a Beverly Hills,dove tutti vanno a aletto con tutti e tradiscono tutti,come nelle soap,ma con la…
Paul Bartel è allievo di Roger Corman e questo ottimo biglietto da visita emerge meravigliosamente in questa divertentissima commedia girata con stile impeccabile e volgarità liberatoria. Il film è una spassosissima parodia del mondo patinato e irreale delle soap-opera che Bartel affronta con umorismo al vetriolo, dialoghi scoppiettanti e una confezione di gran classe. Ottimo tutto il cast in…
Sarebbe bello cercare di capire il senso di opere di questo genere. L'obiettivo è palese e anche piuttosto intrigante: stigmatizzare ed ironizzare sulla superficialità e volgarità della upperside losangelina. Paul Bartel, regista scomparso qualche anno fa, sceglie, a partire dall'incipit, uno stile grottesco, molto sopra le righe, a tratti surreale (c'è persino il fantasma del marito della…
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Commenti (2) vedi tutti
Che bordello,nel vero senso della parola.Tutti trombano con tutti.Grande ironia supportata dall'ottimo cast in toto.La scena quando tutti sono a tavola con l'intervistatrice è esilarante.
commento di SaintlySinner