Regia di Joel Schumacher vedi scheda film
Dopo tre titoli di buon successo per l'allora neostar Julia Roberts, il primo fiasco fu "Scelta d'amore": ci fu chi scrisse che la disaffezione momentanea del pubblico per la giovanissima diva di "Pretty woman" fu innescata dal titolo originale di questo film sentimentale di Joel Schumacher, "Dying young" che faceva stare distanti gli spettatori potenziali. In realtà c'è poco da dire: basato sull'idillio tra un giovane malato terminale e la giovane infermiera che gli presta cure e assistenza, il film dice veramente poco. Poi, che si tratti di temi poco felici e tuttavia meritevoli di rispetto è un altro discorso, ma quando si costruisce un film per platee copiose sfruttando appunto cose delicate come malattie e altre cose gravi così, è chiaro un certo cinismo di fondo delle operazioni in corso, nè più nè meno dei famigerati "L'albero di Natale" e " Il venditore di palloncini". Appena sufficienti gli interpreti, a partire dalla Roberts, e il migliore è Vincent D'Onofrio, terzo incomodo per volere del giovane sfortunato; banale e noioso nello svolgimento, non è ignobile, ma attenzione ne merita poca.
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