Regia di Stefano Di Polito vedi scheda film
Ho avuto la fortuna di vedere Mirafiori Lunapark nel corso del TFF Torino film festival e di averlo apprezzato insieme a tutto il pubblico presente in sala partecipando con trasporto alla commozione finale, delle emozioni suscitate dal film.
Flm che mi ha molto colpito per il tema trattato, la fiat, la chiusura delle fabbriche, la cassa integrazione...senza caderne però nella facile politicizzazione , preferendo a quest' ultima il racconto di una storia: poetica e malinconica di ex operai uomini comuni ma “vivi”, abitanti di un quartiere che cerca di riqualificarsi dimenticando di riqualificare però gli stessi cittadini che grazie al loro lavoro in fabbrica hanno portato alla sua moderna e attuale trasformazione. Trasformato non solo un quartiere ma tutta l'italia, pur rimanendo anonimi nel loro ruolo, scomparso purtroppo insieme al loro mondo, quello degli operai. Mondo sì scomparso ma non da dimenticare. Questo è il pregio del regista: ha raccontato la loro storia , quella di mio padre, del suo, e di tutti gli operai che hanno lavorato in fabbrica, rendendola viva riuscendo ad entrare nell'animo degli spettatori come dimostrato dal grande applauso finale, per non dimenticare.
Un plauso anche alla fotografia, che ci ha abbracciato con le sue luci e i suoi colori, per tutta la durata del film.
Consigliato.
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