Regia di Federico Fellini vedi scheda film
la prima regia del riminese da' subito vita ad un capolavoro; ci sono tutti gli aspetti negativi di un Italia avviata ormai verso il boom: onore, beghe burocratiche, miti fasulli, mediocrita' provinciale, il sogno che si scontra con una realta' sempre piu' becera, la realta' fusa con la finzione...
un Rota gia' circense
ottima apparizione cabiriana
coi suoi baffi e il suo "senso dell'onore" anticipa certi personaggi siculi dei film di Germi dei primi anni 60
OK
l'emblema del primo Fellini, specchio di un'Italia sull'orlo del baratro culturale
Fellini deforma grottescamente una realta' sempre piu' desolatamente circense, con una padronanza di linguaggio gia' notevole: montaggio denso, movimenti di macchina vorticosi, ritmo sostenuto, gusto dell'affresco corale; per una sorta di gustoso antipasto di quello che sara' il delirio visivo (e musicale) dei suoi film piu' importanti
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