Nell'ottobre del 2009, il diciassettenne Aurélien Bouvier, conosciuto come "Mouton" (pecora), per ordine del giudice che riteneva la madre single incapace di provvedere a lui, venne costretto a lavorare per tre anni presso un ristorante di mare, dove si serve pesce. Qui, Aurélien condusse una vita semplice con i suoi amici e mai un problema si profilò all'orizzonte. Il 14 gennaio del 2012, Aurélien e i suoi amici si recarono alla Festa di Sant'Anne. Alle 3 della stessa notte il quarantaduenne Francis Debol tagliò il braccio di Mouton con una motosega e il ragazzo, ormai ventenne, venne trasferito all'ospedale di Caen, dove rimase per due settimane. In attesa del processo, Aurélien venne affidato allo zio Bernard. I suoi amici, invece, continuano a vivere una vita frammentaria in una piccola città abitata da cani e speranze racchiuse in piccoli gesti.
FESTIVAL DI LOCARNO - CONCORSO CINEASTI DEL PRESENTE Splendido film francese, straordinario ed innovativo nella scelta di un linguaggio e di una sceneggiatura che può ricordare per certi versi il cinema realistico, ma anche e contraddittoriamente surreale di Alain Tanner. La tragedia di un diciassettenne che con orgoglio sceglie di lasciare la folle madre incapace di assicurargli una… leggi tutto
Sono stati (manco a dirlo) tre giorni di fuoco, questi miei a Locarno: concitatissimi ed in netta antitesi con la placida perfezione, tranquillità e calma che questa cittadina da sogno comunica e garantisce ai propri…
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