Regia di Hong Sang-soo vedi scheda film
FESTIVAL DI LOCARNO - CONCORSO INTERNAZIONALE
Altro film coreano, questa volta facente capo ad un noto regista specializzato nella commedia a metà strada tra il brillante e la favola. "La nostra" Sunhi è una tenace ma un po' insicura neo-laureata presso la scuola di cinema di Busan: "nostra" in quanto appartiene, o è appartenuta o sarebbe bello che appartenesse a tre distinti uomini, legati a lei per circostanze e ruoli differenti completamente uno dall'altro. La ragazza li incontra tutti e tre nello stesso giorno, chi volontariamente, chi per caso. E poi ancora nei giorni che seguiranno, fino ad un epilogo che li vede tutti e quattro sfiorarsi, mettendo a repentaglio il fragile equilibrio alimentato da piccoli adorabili sottefugi. Ognuno dei tre (un professore universitario incaricato di scrivere una lettera di presentazione che permetta alla giovane di venire ammessa ad una prestigiosa scuola di specializzazione statunitense, un ex fidanzato ed un ex-collega di studi) col proprio comportamento bizzarro e di più o meno evidente ostilità ed imbarazzo nei confronti dei contendenti, tenderà a condizionare le scelte di una protagonista che saprà invece muoversi nel giusto modo per scongiurare e rendere evitabili gli ostacoli apparentemente ineludibili di una vita che non è mai come la si desidera. Scandito da una gradevole musichetta suonata al piano come per chiudere dei siparietti e riaprirne altri,(quasi un carillon sdolcinato ma accattivante che tutti noi spettatori canticchiavamo al termine della proiezione) Our Sunhi rappresenta l'ulteriore conferma della brillantezza di un regista volitivo e gradevole, che sembra credere nelle favole, nella giustizia terrena e nella possibilità di affermazione delle più viscerali e nascoste qualità dell'individuo.
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