Regia di Brian De Palma vedi scheda film
La versione anni Ottanta di "Scarface",celeberrimo classico ispirato alla vera vicenda del boss malavitoso Al Capone,è allestita da un Brian DePalma in vena dispendiosa:di mezzi,di tempo,di numeri d'attore,di sceneggiatura.Detta così sembra una critica negativa,ma in realta' questo film del 1983 è un interessante crocevia tra il lavoro piu'spettacolare,ma sentito, del maestro di "Carlito's way",e quello fatto per compiacere Hollywood come "Mission to Mars".Molto lungo,"Scarface" comprende tra le attrazioni anche un numero titanico di Al Pacino,abilissimo nel disegnare il rozzo,tracotante,enfatico,violento Tony Montana,grande personaggio tragico preso dall'ambizione,dalla violenza insita in lui,dalla passione inconfessata per la sorella,e dall'attrazione per la bellissima e impossibile moglie Elvira(primo ruolo importante per una convincente Michelle Pfeiffer).Tra assassinii cruenti,orge di cocaina,e sparatorie degne del piu'audace Peckinpah,il colosso scritto da Oliver Stone arriva a toccare le tre ore senza perdere colpi,autentica epopea di un intruso in America che comunque conoscera'una fine degna della vita che voleva fare:finale molto dilatato,che comunque rimane memorabile per il furore di cui è composto.
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