Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Al Pacino sta a “Scarface”, come Bob De Niro sta a “Taxi Driver”. Non ci piove che il Tony Montana di Pacino, nella sua escalation al successo con consecutiva vertigine violenta, è il fiore all’occhiello di una carriera straordinaria. Altri personaggi sono stati immortalati da Pacino soprattutto nei ’70, dal “Padrino” a “Lo Spaventapasseri”, da “Serpico” a “Cruising” passando per “Un Pomeriggio di un Giorno da Cani”. Ma qui, in “Scarface”, c’è la complicità di De Palma che racconta per immagini l’ascesa e la caduta di un uomo, non tanto di un gangster o chi altri, ma semplicemente di un uomo. La sua regia infatti non gioca con la grammatica del genere, ma impressiona su pellicola le sensazioni ariose che corrono intorno ai personaggi. Pacino in primis.
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