Regia di Howard Hawks, Richard Rosson vedi scheda film
Ascesa e declino di un gangster ambizioso durante il proibizionismo. “Scarface” è un instant movie di una violenza inusitata per l'epoca. Il linguaggio cinematografico ha ancora molti punti in comune con l'epoca del muto, basti pensare al leitmotiv dello sfregio-croce, alla recitazione gesticolante di Paul Muni e a quella fatta più di sguardi che di parole di Ann Dvorak. Si respira un'aria da melodramma in particolare nel rapporto traTony e la sorella Cesca, torpidamente incestuoso. Il film ha contribuito largamente a codificare un genere e, grazie al dinamismo virtuosistico del montaggio, alla perfezione del racconto che porta la firma di Ben Hecht, alla riuscita dei personaggi, alla regia implacabile di Hawks, resta ancora per più versi insuperato.
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