Regia di Howard Hawks, Richard Rosson vedi scheda film
'Non mi lasciare solo' è l'invocazione disperata del feroce boss Tony Camonte alla sua donna, quando la polizia assedia l'abitazione in cui i due si trovano e lei viene ferita gravemente da un colpo di arma da fuoco. 'Tu hai paura' è la risposta della donna, un attimo prima di spirare: è il ritratto di uno sbruffone disperato, di un guappo irrecuperabile che aggredisce per non sapersi difendere. Scarface - da cui l'omonimo di De Palma con protagonista Al Pacino, mezzo secolo più tardi - è una storia di gangster e malavita con un'accentuata profondità psicologica, il ritratto umano di un personaggio disumano; scivola via molto bene, grazie ad una costruzione efficace della narrazione e del 'cattivo' ma non antipatico (per quanto i suoi valori non siano condivisibili) Tony Camonte. Il film è tratto da un romanzo di Armitage Trail e non rinnega assolutamente l'ispirazione tratta dalle vicende di Al Capone; la sua forza sta inoltre nell'ambientazione iperrealistica, in una Chicago proibizionista crudelmente amministrata dalle rivali bande di mafiosi. 7/10.
Ascesa nella malavita di Tony Camonte, da pupillo del boss a suo successore; lo tradirà l'eccessiva gelosia nei confronti della sorella: quando la donna si sposa con l'amico Gino, Tony furibondo lo raggiunge e lo fredda.
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