La recensione su Joker - Wild Card

di Znk

6 stelle

Una storia di vendetta e di redenzione, nulla di nuovo dunque per Jason Statham, che in questa nuova pellicola diretta da Simon West, interpreta un uomo disperato che tenta in tutti i modi di guadagnare soldi per lasciare per sempre la cupa Las Vegas, dimora del dio denaro.

Un uomo con problemi di esistenza, un uomo sconfitto dal suo stesso carattere, una sorta di Rambo urbano.

Simon West non si era mai particolarmente distinto con i suoi precedenti lavori. E' sempre stato etichettato come il regista che copia i film d'azione degli anni '80, rovinandoli. In particolar modo, non ha avuto vita facile dopo il pessimo TOMB RIDER, ma negli ultimi anni è riuscito a rifarsi, se non altro con gli incassi.

Come già ho soprascritto, JOKER riprende gli stereotipi classici del giustiziere tormentato in pieno stile IO VI TROVERO', senza però essere troppo pretenzioso.

Questa volta Simon West riesce a gestire meglio il tutto, rispetto alle sue precedenti opere. Forse perché in questo film non deve gestire una marmaglia di vecchie glorie anni '80, come ne I MERCENARI 2, nel quale ogni star doveva dire la propria.

Qui invece è Statham il protagonista assoluto, dato che perfino l'antagonista del film (Milo Ventimiglia) viene lasciato in secondo piano e appare solo nelle scene in cui è presente il tormentato Jason.

Un Jason Statham anche stranamente contenuto, poiché non passa un' ora e mezzo a picchiare la gente. Tutt'al più cerca di sbancare un casinò, in una sequenza che dura circa venti minuti, e che ricorda piacevolmente CASINO ROYALE di Martin Campbell.

E l'azione? Ovviamente non manca neanche quella. Simon West attinge ai film che ebbero come star Schwarznegger, Stallone, Willis e gli altri "mercenari", e questa volta suscita un piacevole ricordo di quei film imperfetti degli anni '80, ma che ci hanno senza dubbio fatto passare piacevolissime ore di divertimento.

In sostanza questo è JOKER - WILD CARD, un film imperfetto, ma piacevole da guardare senza troppe pretese, e senza pretendere troppo da Jason Statham che, grazie al suo carisma, porta avanti la baracca, gioca, picchia e ci fa sognare e ricordare i bei tempi, come se fosse una piacevole traversata del Mediterraneo...