Joker - Wild Card

Trama

Nick Wild, compulsivo giocatore d'azzardo, si guadagna da vivere fornendo protezione come accompagnatore e guida agli amici che si addentrano nell'universo pericoloso del gioco clandestino. Il suo lavoro però prende una piega differente, trasformandosi in guerra personale, quando Holly, una sua vecchia compagna, viene brutalmente picchiata da un mafioso principe dell'azzardo.

Approfondimento

JOKER: IL "COLPO" DI WILLIAM GOLDMAN

Diretto da Simon West e sceneggiato da William Goldman, Joker è l'adattamento del romanzo Heat dello stesso Goldman, già trasposto al cinema nel 1986 con Black Jack di Dick Richards. La storia ruota intorno alla figura di Nick Wild, bodyguard di Los Angeles dalle incredibili abilità professionali e da qualche problema di dipendenza dal gioco d'azzardo. Costretto da ciò che accade a un'amica a rientrare nel mondo della criminalità, Nick si mette sulle tracce del figlio di un potente boss, responsabile dell'aggressione subita dalla donna. Improvvisamente immerso in un mondo di violenza e crimini, Nick ha la possibilità di cambiare del tutto il suo destino in un scontro senza mezze misure.

Con la direzione della fotografia di Shelly Johnson, le scenografie di Greg Berry, i costumi di Lizz Wolf e le musiche di Dario Marianelli, Joker vede la sua produzione iniziare intorno al 2006 quando lo scrittore William Goldman fa avere al produttore Steve Chasman una nuova versione del suo romanzo Heat, a cui ha dato nuova prospettiva rispetto al volume originale. Con molta più azione e intrighi che coinvolgono diversi personaggi, Wild Card è un thriller pieno di adrenalina che, partendo dal personaggio centrale di Nick Wild, delinea un universo in cui tutti si riflettono in Nick e nel viaggio che porta a compimento.

I PERSONAGGI PRINCIPALI

Joker vede come protagonista principale l'attore Jason Statham, impegnato nel ruolo del bodyguard Nick Wild. La vicenda ha inizio a pochi giorni dal Natale, dove una ragazza viene picchiata a sangue, gettata in un marciapiedi e lasciata per morta. La giovane donna in questione altri non è che Holly, un'amica (nonché ex fidanzata) di Nick Wild, impegnato nel frattempo in un bar in un litigio con Osgood, fidanzato della bella barista DD. Osgood si trova al bar con la speranza di convincere DD a trasferirsi ad Atlantic City ma la discussione con Nick degenera in una vero corpo a corpo che ha luogo nel parcheggio del locale. Mentre Holly ha il volto dell'attrice Dominik Garcia-Lorido, Osgood e DD sono interpretati rispettivamente da Max Casella e Sofia Vergara.

Il mattino successivo alla sfida con Osgood, Nick torna nel suo ufficio, dove lavora per/con Pinky, supportato da Jason Alexander. Sognando a occhi aperti di paradisi esotici in cui rifugiarsi dopo essere andato in pensione e aver messo da parte 500 mila dollari, Nick viene contattato per far da guardia quella notte a uno yuppie di Boston, un milionario fattosi da sé di nome Kinnick, a cui presta il volto l'attore Michael Angarano. Quella stessa mattina, però, mentre fa colazione al bar dove lavora la cameriera Roxy (Anne Heche), Nick apprende del pestaggio a Holly e delle torture da lei subite da parte di Danny DeMarco, interpretato da Milo Ventimiglia, e dei suoi uomini. Desiderio di Holly è che Nick la aiuti a vendicarsi di quanto accaduto e la sua richiesta viene accolta non senza indugi.

Per aiutare Holly, Nick mette piede nei prestigiosi alberghi di Las Vegas gestiti dal mafioso Baby (Stanley Tucci), trovandosi subito faccia a faccia con DeMarco e permettendo a Holly di mettere in atto il suo piano. Riesce così a ottenere un "compenso" di 25 mila dollari, che inevitabilmente decide di giocare sui tavoli dei casino.

Accompagnato dall'amica Cassandra, impersonata da Hope Davis, Nick sbanca a black jack vincendo 500 mila dollari ma, chiacchierando a un bar con Kinnick, arriva alla conclusione che quella cifra non è sufficiente a garantirgli il ritiro che sogna. Tornato al tavolo del black jack, finisce inevitabilmente per puntare tutto il denaro al primo colpo e per perdere tutto. Dopo l'ingente perdita, Kinnick gli confessa di averlo cercato per un altro scopo ma Nick non accetta il nuovo "accordo", lasciando il locale e ritrovandosi di fronte a un'aggressione da parte degli uomini di DeMarco. Portato al cospetto di Baby, Nick è costretto a rivelare al boss quanto accaduto con Holly prima di venire liberato e umiliare DeMarco, scatenando così le sue ire vendicative.

Note

Remake di Black Jack (1987) luccicante e arido che copia senza personalità l’originale, senza intercettarne il tono da noir crepuscolare né la malinconia che fece del film interpretato da Reynolds un’opera imperfetta quanto peculiare. Le poche variazioni vanno tutte nella direzione del conformismo, o del nonsense, con il lavoro sui personaggi sottomesso alle esigenze muscolari, unico reale motivo di interesse del film. Il passaggio di Statham al cinema senza pugni è da rimandare.

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