Trama
Dieci studenti dell'università di Oxford, ricchi, viziati, cinici e arroganti, vengono ammessi al prestigioso Riot Club, fondato nel 1776. Mentre aspirano a lasciare un segno tra le figure leggendarie che li hanno preceduti, i ragazzi nel corso di una serata, in cui complice l'alcol gli animi si scaldano, vanno verso un finale che rovinerebbe la loro reputazione per sempre. Due sono le opzioni per loro possibili: accusare il club e finire estromessi dal giro che conta o rimanere in silenzio in cambio di un futuro brillante.
Approfondimento
POSH: LA TRASPOSIZIONE DI UNA PIECE TEATRALE
Diretto da Lone Scherfig e sceneggiato da Laura Wade, Posh è l'adattamento dell'omonima rappresentazione teatrale della stessa Wade e racconta la vita di un gruppo di giovani studenti di Oxford, chiamati a dover scegliere tra la fama generata dall'appartenenza a un esclusivo dining club e l'integrità morale, che spezzerebbe le loro aspirazioni. Combinando umorismo, intrattenimento e corposità, a una storia che presenta un sottotesto sempre attuale sulle classi sociali e sul modo in cui vivono le persone in Inghilterra, Posh è nato nel 2007 nel momento in cui la Wade ha iniziato a interessarsi al mondo dei ragazzi ricchi della capitale inglese, soffermandosi sui club di Oxford e Cambridge: circoli esclusivi con riti particolari, i club hanno per tradizione quella di distruggere il ristorante in cui si tiene una ricca cena alla fine di ogni semestre per poi pagarne i danni. Dopo aver vinto la ritrosia dei club a far conoscere il loro funzionamento, la Wade è ricorsa all'immaginazione per dare vita all'universo del Riot Club, con le sue peculiarità e i suoi tratti distintivi. Portato in scena per la prima volta nel 2010, lo spettacolo teatrale vede in scena dieci ragazzi che siedono intorno a un tavolo: ovviamente tale staticità poco si adattava a una trasposizione cinematografica e la scrittrice per il film ha dovuto rimettere mano alle vicende, integrandole con gli eventi legati alla fondazione del club e con le dinamiche di interazione tra i giovani precedenti alla cena.
Con la direzione della fotografia di Sebastian Blenkov, le scenografie di Alice Normington e i costumi di Steven Noble, Posh è stato girato nel corso di sei settimane dell'estate 2013 a Londra, negli studi Pinewood e in vari spazi pubblici di Oxford ma, non avendo accesso a nessun college, gran parte delle riprese si sono svolte al Winchester College, nello Yorkshire.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonisti di Posh sono un manipolo di giovani attori, chiamati a interpretare gli studenti di diversa origine che formano il Riot Club. Sam Claflin interpreta Alistair, ragazzo appena arrivato a Oxford, solitario, intelligente e senza molti peli sulla lingua: con una storia familiare difficile alle spalle, vive da sempre nell'ombra del fratello Sebbers (presidente del Riot Club qualche anno prima e considerato una leggenda). Max Irons dà corpo a Miles, classico ragazzo della porta accanto, popolare, di buona famiglia e diligente a scuola che durante la sua prima notte al college incontra una splendida ragazza: per lui, l'ingresso al Riot Club rappresenta l'inizio del suo percorso performativo, cambiando modo di comportarsi e rimettendosi in discussione.
Douglas Booth impersona Harry, uno schermidore professionista figlio di un duca, molto popolare tra le ragazze e con la testa al solo divertimento. Nobile (a Oxford più per lignaggio e non per soldi) è anche Hugo, lo studente fuori corso e ormai una vera istituzione portato in scena da Sam Reid. I soldi, invece, non mancano a Dimitri, figlio di un armatore greco e membro più ricco del club interpretato da Ben Schnetzer: senza dare molta importanza al denaro, Dimitri è molto viziato e l'ingresso al club è per lui (e la sua famiglia) un modo per integrarsi nella società britannica. Miglior amico di Dimitri è Guy che, portato in scena da Matthew Beard, desidera ardentemente diventare il nuovo presidente del Riot, che rappresenta quasi una fissazione per lui. Il sogno di Guy è quello di prendere il posto di James, il presidente uscente dotato di forte energia e determinato a garantirsi un futuro che ha il volto di Freddie Fox.
George, supportato da Jack Farthing, è il più amabile dei ragazzi del club: proveniente da una famiglia molto antica con una tenuta contadina, ha praticato caccia, tiro e pesca, e ricorda un signorotto di campagna di altri tempi. Ultimi due membri del club sono poi Ed e Toby, impersonati rispettivamente da Josh O'Connor e Olly Alexander: un duo, in cui è difficile stabilire chi sia la spalla dell'altro, attratto principalmente dal lato folle e godereccio del Riot.
Per la trasposizione cinematografica, la Wade ha inserito anche un personaggio del tutto nuovo: Lauren, la figlia di una famiglia di operai appena arrivata a Oxford e interpretata da Holliday Grainger. Ragazza molto laboriosa e dalle idee chiare, Lauren si innamora presto di Miles ma, al di là delle differenze di classe, a minare il loro rapporto è l'appertenenza del ragazzo a un club che la giovane non vede di buon occhio.
Tra tanti maschi, altra presenza femminile di rilievo è quella di Rachel, la cameriera e la figlia del proprietario del Landlord Pub, dove il Riot Club ha organizzato la cena di fine semestre.
Note
Adattamento dell'omonimo lavoro teatrale di Laura Wade.
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Un bel quadretto della classe dirigente britannica. Ma non c'è altro. Voto 5.
commento di ezzo24Film di "critica sociale" poco incisivo e non del tutto convincente
leggi la recensione completa di Furetto60Pellicola veramente ben realizzata, che coinvolge e fa suscitare emozioni differenti allo spettatore. Voto: 8
leggi la recensione completa di boychick"non siete diversi da una banda di ragazzini che sfascia le vetrine dei negozi!"
leggi la recensione completa di champagne1