Regia di Daniel Espinosa vedi scheda film
Tom Hardy è uno dei miei attori preferiti,a mio avviso uno degli attori più versatili del momento al pari Di Joaquin Phoenix e Christian Bale, lo ho apprezzato molto per Legend e Mad Max, ma per me la migliore prova rimane per Revenant, direi che solo per questo appena ho visto alla tele il film ho deciso di guardarlo.
Child 44 incarna perfettamente il regime sovietico degli anni post seconda guerra mondiale e ci porta una storia anche avvincente con due trame ben distinte ma con gli stessi interpreti, quella di un investigatore sovietico e della moglie in fuga dallo stesso regime e nello stesso tempo la ricerca disperata di indizi per catturare un sangunario assassino di bambini, un uomo senza scrupolo alcuno e con un passato da prigioniero della germania.
Il film non ha punti morti, ci mostra tutto quello che poteva essere vivere nel regime sovietico come suo adepto e tutti i suoi rischi e pericoli, acnhe quello di essere fucilato seduta stante anche per il minimo sospetto di essere una spia, un film nudo e crudo che ci svela i meandri più sanguinari dell'essere umano fomentato dalla sete di potere ma allo stesso tempo dalla paura di perdere tutti i suoi privilegi di punto in bianco, quindi questo forse risalta più la storia del personaggio di Hardy che la storia dove poteva aver più impatto ovvero il killer a cui viene dato poco spazio e su cui se non sbaglio e basata un libro, quindi un film da vedere ma che poteva essere un pelo più avvincente.
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