Regia di Tim Burton vedi scheda film
Questa pellicola è la dimostrazione che anche Tim Burton, quando ci si mette, riesce a fare un film (quasi) normale. La storia di una donna artista che incontra un uomo artista e insieme tirano su un impero con i quadri di lei di cui lui si prende i meriti, per anni. Certo, dietro c'è molto di più: la colorata fotografia di Burton (nei primi fotogrammi sembra di vedere Edward mani di forbice), il classico ritratto della famiglia americana, tra sogni e desideri, frustrazione e soddisfazione. Gli occhi grandi dei quadri della Sig.ra Keane, pittrice realmente esistita, rappresentano l'arte di Tim Burton, il suo stile, senza riempire la pellicola di ambientazioni tetre ma limitandosi ad utilizzare la pittura come espressione della profondità oscura dell'anima, celata dalla vitalità dei colori che contraddistinguono gli anni cinquanta. L'ambientazione e la storia sono piuttosto coinvolgenti, raccontate con il giusto mordente, manca però il sentimento capace di catturare i cuori e attanagliare le menti.
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