Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Sedici minuti davvero bizzarri, che contengono buone e ottime dimostrazioni del talento del futuro autore di opere giustamente premiate a livello nazionale e internazionale; Paolo Sorrentino esordisce qui, con questo L'amore non ha confini, cortometraggio grottesco ambientato nella nativa Napoli. Ventottenne, Sorrentino - che è anche sceneggiatore - si accinge a preparare il suo debutto in lungometraggio, che avverrà nel 2001 con L'uomo in più; per il momento può dirsi sicuramente soddisfatto della riuscita di questo L'amore non ha confini, per il quale dispone di due volti ancora non molto noti, ma che avranno una buona carriera: quelli di Giovanni Ferreri e di Giovanni Esposito. La trama è sopra le righe quanto basta per sbrigliare la fantasia del regista, già ben allenata e desiderosa di mostrarsi, ma senza strafare. 6/10.
Un sicario napoletano viene convocato da un bizzarro boss; il boss vuole sapere chi, fra i suoi collaboratori, lo sta tradendo. Il sicario uccide il (presunto) colpevole e subito dopo ritrova un antico amore in una delle donnine del capo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta