Regia di Dino Verde vedi scheda film
Finti Caroselli, tribune politiche imprevedibili, telegiornali esilaranti: Scanzonatissimo è uno spettacolo teatrale sulla politica e la società italiana traslato su pellicola dal suo autore, Dino Verde.
Come film Scanzonatissimo lascia parecchio a desiderare: sostanzialmente non si distingue granchè dalla rappresentazione teatrale dello spettacolo omonimo e, d'altronde, l'autore-regista Dino Verde ha richiamato gli stessi interpreti per replicare al meglio la performance anche davanti alla macchina da presa: Alighiero Noschese, Rossella Como, Elio Pandolfi, Antonella Steni e altri ancora. Eppure vista oggi, alla luce di decenni infiniti di 'satira' becera e battute zozzone in tv, di presentatori burini e fieri della propria burinità, di dilagante analfabetismo di ritorno catodico, una pellicola come questa rappresenta una sana boccata di aria pura, di umorismo intelligente capace di generare risate vere, di pancia, grazie a sketch imbastiti con grande savoir-faire (la complicità della censura e dei conseguenti standard elevati per sfuggire a essa non è poca cosa) e, ovviamente, con un cast di professionisti preparati e affiatati. Molti dei riferimenti si possono comunque cogliere ancora oggi, perchè gli obiettivi di Verde sono i personaggi politici e delo spettacolo più in vista dell'epoca (e delle seguenti, chiaramente). Fuoriclasse assoluto, Verde è stato principalmente autore per la tv e la radio, licenziando anche numerosi copioni per il cinema ma dirigendo una sola pellicola: questa. 5/10.
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