Trama
Avuta in regalo una telecamera, Margherita, che sta spesso sola in casa, usa l'apparecchio come confessore. Un giorno però l'obiettivo registra una telefonata del marito: l'uomo ha chiamato una sua amante. Tra i due è la crisi, peggiorata dal fatto che la telecamera era stata un regalo dell'amico regista che voleva catturare immagini dei drammi domestici. Ambizioso e irrisolto, il film, presentato a Cannes nel 1990, cade purtroppo spesso nel grottesco. Prima e unica regia di Monica Vitti: ex musa dell'incomunicabilità di Antonioni, ex attrice brillante della commedia all'italiana, non ancora ex scrittrice di autobiografie. Pretenzioso e noioso, anche se l'idea precorre quella di motlo meta-cinema successivo.
Recensioni
L'incontro dell'intensa Monica Vitti con la regia non e' del tutto riuscito.Il suo lavoro e' a tratti incomprensibile,scollato,intransigente.La trama e' accattivante sin dall'incipit,ma il film si svolge in maniera farraginosa. leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
Margherita (Vitti) una donna di mezza età si ritrova a festeggiare il suo compleanno nella sua casa romana, circondata da amici e dal marito Paolo (Pernice). Il suo amico regista Tony (Gould) le regala una videocamera e con essa la donna inizia a raccontare il suo viver quotidiano: le gioe, le tristezze e le paure. Un giorno a causa di un guasto legato alla videocamera, è costretta… leggi tutto
1 recensioni positive
Margherita (Vitti) una donna di mezza età si ritrova a festeggiare il suo compleanno nella sua casa romana, circondata da amici e dal marito Paolo (Pernice). Il suo amico regista Tony (Gould) le regala una videocamera e con essa la donna inizia a raccontare il suo viver quotidiano: le gioe, le tristezze e le paure. Un giorno a causa di un guasto legato alla videocamera, è costretta…
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RICORDIAMOCI DI RICORDARE CHI E' CIRCONDATO DAL SILENZIO E DAL DOLORE.
CIAO MONICA OVUNQUE TU SIA.
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L'incontro dell'intensa Monica Vitti con la regia non e' del tutto riuscito.Il suo lavoro e' a tratti incomprensibile,scollato,intransigente.La trama e' accattivante sin dall'incipit,ma il film si svolge in maniera farraginosa.
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I risultati non sono sempre all'altezza del loro talento.Qualcuno brilla,qualcuno no!
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Commenti (1) vedi tutti
Piccolo Cult di fine anni Ottanta magistralmente scritto, diretto e interpretato dalla Vitti, instancabile mattatrice.
leggi la recensione completa di killyky