Regia di Delmer Daves vedi scheda film
Film patinato divenuto un cult grazie a queste tre peculiarità: la melodica e mielosa colonna sonora, un bel cast che dà corpo e anima a una messa in scena efficace e il suo essere o proporsi come una parabola sempre un po' attuale e a doppio senso sull'amore - poiché amore non è solo quello che esige la fusione dei corpi e delle anime, ma anche quello che sa donare e sacrificarsi per l'altro.
Ovviamente, alla luce dei tempi moderni, la trama sembra robetta ormai superata, perché tratta con estrema semplicità e ingenuità un mito scontato e risaputo, come quello della verginità in un'epoca in cui i genitori non concepivano il sesso prima del matrimonio, considerando la donna che si concedeva all'uomo che amava, una poco di buono.
Eppure, nonostante il tema "scottante", la storia cela un'indignazione moralistica un po' subdola. Neanche i genitori dei ragazzi credono fino in fondo in certi ideali, tranne l'ottusa madre della protagonista, fastidiosamente rigida e bigotta.
Non è un caso che la trama si divida in due storie d'amore parallele: la coppia "trasgressiva" del momento e quella del passato, che dopo aver imparato dai propri errori, insegna a perdonare e non considera il "sesso" un peccato mortale né una riprovevole indecenza se accompagnato dall'amore.
E come in ogni buona favola d'amore che si rispetti, la protagonista rimane incinta appena dopo aver "peccato" per la prima e unica volta nella sua vita. Cara le costa la scappatella, ma naturalmente troverà conforto nel fidanzato che sarà disposto a sposarla.
Tutti felici e contenti, dunque. E dire che i due giovani avrebbero potuto anche rischiare di diventare fratello e sorella acquisiti...
Nel complesso, il film si lascia guardare e gustare proprio per il suo sapore retrò, ispirando una certa tenerezza e, forse per qualcuno nostalgia, sugli usi e costumi di tempi che furono.
Ottimi dialoghi, stile raffinato, succulenti intrecci amorosi, messa in scena intensa e bravi e molto piacevoli tutti gli attori.
Forse non siamo di fronte a quel capolavoro quale lo hanno voluto fare passare per anni, ma di sicuro è una chicca.
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