Regia di Afonso Poyart vedi scheda film
Da evitare come la peste. Classico thriller idiota e piattissimo, che neanche Anthony Hopkins riesce a tirare su. Si vede e si scorda due secondi dopo la visione, non c'è quasi nulla di buono. Tecnicamente non è distante dalle fiction mediaset o rai, cercando anche qualche artificio di montaggio e rallenty che fa solo ridere per quanto è fatto male e soprattutto per quanto non abbia senso. Non aspira a nulla, non lascia nulla e ci si stanca subito. L'indagine non ha alcun senso, e i personaggi dire che sono mal scritti è dire poco, come anche i dialoghi. Insomma evitatelo se cercate la tensione o un buon thriller che parli di sensitivi e cose varie. Aspira anche a voler analizzare temi come l'eutanasia o altro, e fa solo tenerezza per quanto sia debole nei suoi tentativi di farlo. Straziante e sconcertante, poco altro si puo' dire, sembra creato appositamente per essere un prodotto tappabuchi sulla tv.
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Anthony Hopkins sta seguendo negli ultimi anni l'esempio di Robert De Niro, accettando cioè copioni immondi che nulla aggiungono (anzi!) al suo prestigio. Sulla falsariga di questo da te descritto (che non ho visto) ho avuto modo qualche settimana fa di 'gustarmelo' in "La cospirazione", altro thrilleraccio davvero impresentabile.
Un saluto,
Marco
Concordo
Appena visto,davvero brutto e (quasi) inguardabile,zero suspence ,zero approfondimenti sui personaggi....zero tutto....non posso che condividere.....eppure qualcuno ha dato voti alti....beati loro....
Mi sono posta la stessa domanda
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