Regia di Sébastien Betbeder vedi scheda film
2 Automnes, 3 Hivers non è un film. Potrebbe essere invece un libro . O un 'opera d'arte plastica. Strutturato in capitoli intercalati da una narrrazione pretenziosa e inventiva dove i protagonisti guardando in camera sembrano parlare direttamente con te spettatore, quasi tuoi amici, il film riesce a creare un livello di fruizione intimo, adeguato, personale. Come se un caro amico ti stesse raccontando i suoi problemi o come se un pittore stesse dipingendo un quadro. Con lo stesso voyerismo si assiste all'incrocio di 4 storie parallele tra due coppie di amici dove arte e malattia, vita e morte, creazione e fruizione si intercalano in un'amalgama che è la vita stessa.
Vincent Macaigne, l'attore protagonista fa del film un racconto a metà tra arte plastica e cinema. Il suo viso creeativo corrisponde al suo ruolo, nel film dove è un artista un pò fallito, un pò sul punto di svoltare.
Ilare e profondo, divertente e sagace , trovo che sia un film che lascia pieni e anche un pò malinconici, di sicuro arrichente su più piani:costruzione, narrazione e recitazione. Insomma da vedere!
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