Regia di Marco Bellocchio vedi scheda film
Il film pone al centro il giornalismo visto non più come servizio alla comunità, né come interlocutore tra le varie anime della società, bensì come soggetto politico vero e proprio, nonché strumento di potere partitico. L'umanità dei personaggi comprimari, anche quella degradata o deviata, contrasta nettamente con il cinismo del protagonista, incapace, fino all'ultimo, di cogliere l'essenza dei drammi personali che lo circondano.
Una donna matura, ma tenerissima e fragile, dallo sguardo languido e profondo, che commuove con il carisma umano degno di una grande attrice pasoliniana.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta