Regia di Nick Nostro vedi scheda film
Il solito lavoruccio a bassissimo budget di quel periodo per il nostro florido e fantasioso cinema; una pellicola di infimo spessore che ripesca un supereroe da fumetto (Superargo, mascherato lottatore con il pallino della salvezza del mondo) e lo inserisce in una spy/action story dove un cattivo cattivissimo tenta di dominare il mondo con i più folli propositi. Sottotrama rosa inclusa doverosamente. I capostipiti 007 e Batman sono ben lontani, ma non abbiamo ancora toccato il fondo: qualche mese dopo uscirà perfino un sequel, L'invincibile Superman, diretto da Paolo Bianchini e con il medesimo protagonista (Ken Wood) nei panni del medesimo personaggio, Superargo appunto (da cui diventa palese l'incongruenza del titolo, ma inutile stare a sottilizzare). Le dimensioni artistiche del prodotto si intuiscono già svelando il vero nome all'anagrafe dell'appena citato Ken Wood: Giovanni Cianfriglia, modestissimo caratterista di Anzio che ebbe però in quegli anni numerose parti centrali e particine nel cinema di genere. Anche su Nicola (Nick) Nostro vale la pena di spendere qualche breve cenno: calabrese, mestierante di scarso talento e perfino minore successo al botteghino, licenziò una manciata di titoli nell'arco dei Sessanta per poi scomparire parallelamente al citato cinema di genere. Qui si salva davvero poco: la sceneggiatura di Jesus Balcazar - da cui si intuisce la coproduzione italo-spagnola - è un raffazzonato cumulo di luoghi comuni fumettistico-spionistici e lo svolgimento della trama è preventivabile sin dai suoi esordi (c'è perfino il conto alla rovescia finale, scena madre ma talmente banalizzata e male impostata da non destare neppure un minimo brivido); nel resto del cast non compare nome degno di nota neppure per le consuete seconde linee che prendevano parte a lavori simili. 2/10.
Un lottatore di catch mascherato, Superargo, uccide involontariamente un avversario. In preda ai sensi di colpa si presta a svolgere una missione benefica per conto del governo: scovare Diabolicus, il folle scopritore di una sorta di pietra filosofale che gli permetterà di conquistare il pianeta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta