Valerio, poliziotto e campione di kick boxing, sta per diventare padre. La compagna Valentina, di cui è profondamente innamorato, è in attesa di un figlio e la vita della giovane coppia sembra procedere per il meglio. Valentina, però, coltiva il desiderio di fare l'attrice e spesso si ritrova ad incontrare loschi individui come il produttore cinematografico e boss della malavita Sergio Bruschi. La morte improvvisa di Valentina in seguito all'assunzione inconsapevole della cosiddetta droga dello stupro durante un incontro con Bruschi spinge Valerio a dedicarsi a una insana e terribile vendetta.
Note
Prosegue il tentativo di Stefano Calvagna di scandagliare il tessuto sociale e urbano di Roma, anche marginale, restando lontano dalle visioni più stereotipate della metropoli. Certe atmosfere sono pure suggestive (grazie anche a due canzoni perfette di Franco Califano), alcune soluzioni interessanti (la ripresa dal basso nel cimitero), altre scorciatoie invece inutili (la velocizzazione dei veicoli sulle strade). Il problema centrale del film sta però in una sceneggiatura zoppicante con battute involontariamente ridicole quando non proprio errate. E il low budget non c’entra.
Valerio è un poliziotto esperto del kickboxing; sposato con Valentina, attende da lei un figlio. Ma la donna misteriosamente muore, d'improvviso, per una violenta reazione allergica. Valerio scopre chi è stato a somministrarle il drink letale e decide di farsi giustizia da solo.
Nonostante le apparenze di poliziesco-thriller, Calvagna torna a parlare di ciò che… leggi tutto
Valerio è un poliziotto esperto del kickboxing; sposato con Valentina, attende da lei un figlio. Ma la donna misteriosamente muore, d'improvviso, per una violenta reazione allergica. Valerio scopre chi è stato a somministrarle il drink letale e decide di farsi giustizia da solo.
Nonostante le apparenze di poliziesco-thriller, Calvagna torna a parlare di ciò che…
Prosegue il tentativo di Stefano Calvagna di scandagliare il tessuto sociale e urbano di Roma, anche marginale, restando lontano dalle visioni più stereotipate della metropoli. Come in questo nuovo lavoro, uscito in sala poche settimane dopo il suo horror Multiplex, girato però due anni fa e rimasto a lungo bloccato. Il villain di turno, interpretato da un inedito Maurizio Mattioli, è un…
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