Regia di Bruno Cortini vedi scheda film
Puro sfruttamento del successo commerciale del precedente Sapore di mare, questo sequel non dice nulla di più, ma se possibile riesce a fare molto di meno di quello. I Vanzina abbandonano la barca e, se immediatamente si è tentati di pensare che ci si possa solo guadagnare, basta ben poco a smentirci: Bruno Cortini ed il suo co-sceneggiatore Cesare Frugoni non andranno molto lontano. Per fortuna. Perchè qui la storia è uno svogliato rimestamento della precedente (solo, molto più giovanile e con Gino Paoli che interpreta il cantante famoso degli anni '60, al posto di Edoardo Vianello), con blande situazioncine da fotoromanzo e personaggi sottili sottili che fanno ciò che deve essere fatto: marpionare, ballare, godersela in spiaggia ed in balera, in sostanza annoiare il pubblico per cento minuti di fila. Colonna sonora, se possibile, perfino più estenuante del primo Sapore di mare, con il medesimo rimescolìo di hit nostrane (ma attenzione: a un certo punto irrompe per qualche secondo la trasgressivissima Satisfaction degli Stones!, unico colpo di scena di tutto il film) a gorgogliare in sottofondo. Confermata la parte 'minore' del cast del primo capitolo (Antonelli, Barra, Bologna, la Ferrari); compare in spiaggia, brevemente come suo solito, Jimmy il Fenomeno. Inconsistente. 2,5/10.
Metà anni '60, Versilia. Si intrecciano le vicende sentimentali di alcuni ragazzi, chi del ceto alto e chi di quello basso, chi romantico e chi in cerca di sole avventure, mentre in sottofondo riecheggiano le hit di quegli anni...
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