Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
La gioventù spensierata e piena di progetti è finita. Ora siamo adulti alle soglie della mezza età, con problemi di famiglia e delusioni da ingoiare; questo è il motivo percui Sapore di mare è un po' meglio della media dei lavori dei Vanzina, ovvero perchè c'è un significato di fondo malinconico ed esistenziale. Sebbene annacquato dalle canzonette e dagli approcci sessuali invadenti di 'pappagalli' piuttosto simili ad avvoltoi. Ma provatevi voi a fare un film dalle vaghe riflessioni esistenziali con Jerry Calà, Christian De Sica, Marina Suma, Ennio Antonelli, Guido Nicheli, Ugo Bologna, Gianfranco Barra, Edoardo Vianello nella parte di sè stesso... C'è una buona dose di protagonisti della commedia demenziale anni '70-'80 e questo non aiuta; c'è un risalto eccessivo alle musiche, che finisce per generare sospetti di musicarello; c'è quella patina da fotoromanzo che, e qui per fortuna, viene solo di tanto in tanto interrotta per qualche gag incomprensibile di Calà. Peccato, perchè l'idea non era da buttare via; grande successo al botteghino, ci sarà un sequel l'anno successivo, ma senza i Vanzina. 5/10.
Vacanze in Versilia, metà anni '60. Fra folle di turisti italiani e stranieri, si intrecciano le storie d'amore più ovvie e le più improbabili, mentre nelle balere si suonano i dischi di Gino Paoli, Edoardo Vianello, Mina. Vent'anni dopo circa, nello stesso posto, molti dei protagonisti di quell'estate si ritrovano: tutto è cambiato e non sembra in meglio.
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