Regia di Anatole Litvak vedi scheda film
Il film, caratterizzato da sprazzi di brillante umorismo, risulta alternativo e originale per come analizza le dinamiche delle bande di gangster attraverso lo sguardo attento del suo ingegnoso protagonista, interpretato da un ottimo E.G. Robinson. Voto 7,5.
Tratto da una piece teatrale di Barrè Lyndon, Il sapore del delitto è il tipico gangster movie d’altri tempi targato Warner Bros., con in più sprazzi di umorismo brillante che ne denotano il tono con cui si sviluppa la bizzarra vicenda. Il film, pertanto, risulta alternativo e originale soprattutto per il modo in cui analizza le dinamiche e le pulsioni delle bande di gangster attraverso lo sguardo attento del suo ingegnoso protagonista, interpretato con grande compostezza dal caratterista Edward G. Robinson. L’infallibile sceneggiatura firmata da John Huston (regista de Il mistero del falco) e il ritmo sostenuto contribuiscono a rendere il film avvincente, godibile e narrativamente solido. Manca forse una sufficiente caratterizzazione dei personaggi secondari e i dialoghi, nonostante siano serrati e scorrevoli, soffrono di qualche piccola ingenuità. In compenso, le atmosfere accattivanti e l’eleganza della messa in scena intrigano indubbiamente lo spettatore. Buona l'interpretazione di Humphrey Bogart, qui in parte penalizzato da un ruolo piuttosto defliato e poco approfondito. Per gli appassionati del genere, sicuramente da vedere.
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