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Just Heroes

Regia di John Woo, Wu Ma vedi scheda film

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La recensione su Just Heroes

di braddock
6 stelle

I film più famosi tra quelli girati in patria da John Woo sono notoriamente A BETTER TOMORROW e sequel, THE KILLER e HARD BOILED che rappresentano dei veri e propri capolavori del noir tutto azione di Hong Kong. Qesto meno conosciuto JUST HEROES appartiene alla stessa tipologia, ripetendo esattamente tutte le caratteristiche e gli stereotipi dei titoli prima citati senza però eguagliarne il risultato. La storia tratta sempre di malviventi dall'animo eroico, legami di frattellanza traditi e ovviamente sparatorie a più non posso. Entrando un po' più nel dettaglio: un potente boss viene ucciso durante un attacco armato aprendo una disputa tra i suoi tre figli per la succesisone. La scelta indicata dal capomafia espressa prima della sua morte ricade su Wai, proprio colui ne ha organizzato l'omicidio. Wai diventa il nuovo capo, ma quando il fatello più giovane scopre che è proprio lui il responsabile dell'assassinio medita vendetta sperando cha il comando venga ereditato dall'altro fartello Tai. L'ultimo genito investe così la donna in dolce attesa di Wai, il quale attribuisce la colpa ad un suo rivale in affari. Wai vuole a sua volta vendicarsi del falso responsabile, nel conflitto a fuoco che ne segue resta però ucciso un poliziotto sotto copertura. Tai viene obbligato dalla triade ad assumersi la responsabilità dell'accaduto per evitare indagini da parte della polizia, ma il fratello più giovane si offre di andare in prigione al suo posto dove viene fatto uccidere proprio dagli uomini di Tai. A questo punto lo scontro tra Wai e Tai per i potere straripa ogni argine... Il film non parte da un progetto di John Woo bensi di Chang Cheh, regista di numerose pellicole di arti marziali prodotte dalla Shaw Brothers. Woo accettò di dirigere il film in riconoscenza dell'anziano regista, i due avevano infatti trame piuttosto simili nei loro film anche se lo stile di Woo risulta ben più curato. Nel corso della visione, si comprende facilmente che il lato più debole del film risulti essere quello del cast. Passi la scelta di Danny Lee, che all'epoca ne interpretava a decine di pellicole come questa, ma gli altri attori sono tuti inadatti per il genere a partire da Chen Kuan Tai. L'inserimento di nomi quali Chow Yun-fat, Andy Lau o Alan Tam avebbe sicuramente giovato nel rendere più credibile la storia. Inoltre anche le atmosfere non raggiungono mai l'intensità che dovrebbero, venendo spesso rovinate da evitabilissimi momenti comici e da una sceneggiatura piuttosto improvvisata. Il risultato resta comunque divertente, grazie all'elevato tasso d'azione e al chiassoso "gunsfight" d'epilogo tipica caratteristica dei titoli di Woo. Nel finale compare anche Stephen Chow, uno dei volti più inutili del cinema di Hong Kong, che non fa altro che ripetere "mi sembra di essere in a better tomorrow"  e poteva tranquillamente non essere inserito. Nel coplesso è un titolo senza infamia e senza lode che si colloca nella media del genere, il miglior John Woo risiede però altrove

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