Regia di Joseph H. Lewis vedi scheda film
IL NOIR AMERICANO ANNI '40 e '50
Bart Tare ha trascorso buona parte della propria infanzia in riformatorio, dopo un grave episodio di furto con scasso di un revolver, ed esser rimasto da quel momento ossessionato dall'utilizzo delle armi.
Uscito dall'istituto, trovata ideale realizzazione nella chiamata alle armi, Bart decide in seguito di ritornare al suo paese natale, ritrovando sua sorella e i suoi due più cari amici di giochi.
Durante una fiera di paese, Bart conosce Laurie, una ragazza che svolge uno spettacolo con delle pistole, pure lei appassionata alle armi ed abile tiratrice. L'attrazione tra i due si rivela magnetica e presto divengono amanti.
Desiderosi di fuggire assieme, i due si barcamenano tra diverse occupazioni, insofferenti della loro vita di sole privazioni e oarsinonia.
Ciò li induce a sfruttare le reciprochevdotindi abili tiratori, e, dopo qualche maldestro tentativo, i due divengono una coppia di rapinatori di banche temuta e inseguita dalle forze dell'ordine.
Ma quando ci scappa il primo morto, ecco che i due, braccati dalla polizia, Iniziano una disperata e risoluta fuga verso il Messico.
Diretto con molta verve e senso del ritmo dal regista statunitense Joseph H. Lewis, La Sanguinaria è una sorta di rivisitazione in chiave allora contemporanea, della sanguinosa ascesa tra i più ricercato criminali, della coppia Bonnie & Clyde.
I due focosi e dannati protagonisti sono efficacemente resi dalla splendida Peggy Cummings, una bellezza selvaggia alla Kim Basinger anni '40, e dall'affascinante ed ambiguo John Dahl, passato alla storia come protagonista assassino per diletto nell'intrigante e sofisticato Nodo alla gola di Alfred Hitchcock el 1948, e ottimo in quello che diverrà il suo secondo film più famoso di una carriera partita bene, ma deragliata già a inizi '50.
Il film, fotografato in un bianco e nero dal taglio quasi espressionista, possiede in grande ritmo e non si fa scrupolo di utilizzare una violenza non comune nel descrivere l'indole a stento trattenuta dai due focosi e animati protagonista, promotori di una istintività ed una naturale tendenza alla reazione violenta, da finire presto al centro di una serrata caccia all'uomo.
Una coppia di grande temperamento e dalla forte carica erotica certo sin rivoluzionaria ed anche anticipatrice per i tempi in cui fu realizzato.
La fuga dei due criminali spinge il pubblico a schierarsi al loro fianco, lungo una cruda vicenda di malaffare contraddistinta da episodi di violenza e sopraffazione dettati da uno spasmodico ed incontrollato desiderio di emergere.
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