Regia di Robert Wise vedi scheda film
CONTIENE ANTICIPAZIONI - Interessante western di Robert Wise, tutto concentrato sui personaggi, su problematiche morali, su giustizia e sopruso. Al centro vi è la figura del protagonista, che si trova suo malgrado in mezzo a due contendenti di cui non comprende subito le finalità e le tattiche. Ben presto però capisce chi ha torto e chi ha ragione. Tuttavia non sa decidersi da che parte stare, anche perché il molto denaro facile costituisce una tremenda tentazione. La maturazione del personaggio consiste proprio nel suo percorso morale verso il decidersi a rifiutare i molti quattrini e optare per la giustizia. Ha la forza e il merito di seguire la sua coscienza, ed è lo stesso capo dei cattivi a dirgli che non è capace di fare il bandito. In fondo il film è uno studio su come l'individuo può reagire davanti alle due vie, del bene e del male, che gli vengono poste innanzi: l'una larga e invitante, ma senza felicità, l'altra ardua e stretta, ma dove si cammina in pace con se stessi e che viene poi premiata dagli eventi. Ciò che rende difficile la scelta del personaggio è la sua condizione di povertà, reduce com'è da un rovescio economico. La frase che dice fin da subito a colui che vuole la sua collaborazione per sfruttare i poveri coloni ed estorcere bestiame a prezzi stracciati pone subito i termini del suo dilemma interiore: ho fatto molti lavori nella mia vita, ma quasi tutti onesti.
E' vero - come rileva il Mereghetti - che nel film ci sono scazzottate violente, ma secondo me siamo lontani dal sadismo. Per quello ci vuole il compiacimento, l'enfasi inutile, l'indugio in dettagli crudi che nel film non ci sono. L'ambientazione invernale, piovosa e nevosa, dà un tocco di originalità a questo western che ci tiene col fiato sospeso fino alla fine.
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