Regia di Alessio Maria Federici vedi scheda film
Jacopo è un consulente matrimoniale tanto bravo a salvare le altrui relazioni quanto goffo e pasticcione nelle proprie. Quando sembra avere trovato la ragazza giusta, poi, una serie di strani incidenti accadono puntualmente: che Jacopo abbia subito il malocchio?
Anacronistica, la carriera di Alessio Maria Federici, che è arrivato alla regia 'in solitaria' dopo qualche anno di apprendistato come assistente, come avveniva di regola un tempo - una cinquantina di anni prima, all'epoca dopo del cinema italiano. Perfettamente al passo con i suoi tempi è invece la scelta dei contenuti: le commedie dirette da Federici (questa è la seconda, dopo Lezioni di cioccolato 2 del 2011) sono blande, esili esili, colme di personaggi stereotipati e dialoghi inconsistenti, evidentemente indirizzate a un pubblico 'medio' nè troppo esigente, nè troppo schizzinoso. Non a caso, cerchio che si chiude, l'apprendistato suddetto è avvenuto sui set di Luca Lucini, Genovese & Miniero, Luis Prieto: tutti registi di opere altrettanto stancamente ammiccanti nei confronti del pubblico e che, al pari di questo Stai lontana da me, tentano di evitare volgarità, barzellette, comicità sbracata. Brignano può anche essere un volto caro agli spettatori televisivi, ma sul grande schermo la sua presenza è sempre poco incisiva, pochissimo anzi; se la coppia centrale del cast viene costituita accostandogli Ambra Angiolini, poi, i giochi sono fatti; altri interpreti: Anna Galiena, Fabio Troiano, Giorgio Colangeli, Michela Andreozzi. La sceneggiatura è firmata da Edoardo Falcone, Davide Lantieri e da Federici stesso, il film è un remake del francese Per sfortuna che ci sei (Nicolas Cuche, 2011). 2,5/10.
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