Jacopo (Enrico Brignano) è un consulente matrimoniale che, perseguitato dalla sfortuna, non riesce a tenersi stretta una donna per più di due settimane a causa degli eventi che rendono le malcapitate vittime di strani incidenti. Soltanto una, la bella e ambiziosa architetta Sara (Ambra Angiolini), si rivelerà la sua giusta anima gemella e riuscirà a vincere la cattiva sorte.
Note
Tra meste situazioni d’imbarazzo (l’immancabile ascensore bloccato con conseguente siparietto-scandalo davanti ai preti) e romanticherie che non sconvolgono per freschezza né coinvolgono per autenticità (il primo appuntamento è un videoclip girato col pilota automatico, i seguenti sono innocue incursioni meno ritmate nel demenziale), i protagonisti provano a farne una questione di feeling. Innescano con gli sguardi la molla della simpatia epidermica, tirano le battute più tediose per i capelli, si stirano i muscoli tentando di stare dritti in un’auto che perde le ruote come in una casa cui crepa il soffitto. Ma non funziona, stavolta sono sfortunati. Liberamente basato sulla commedia francese Per sfortuna che ci sei (2010).
Ennesimo remake inutile, di una discreta commedia francese (che era leggera ma divertente). Oltre il senso di deja-vu, qua c'è anche una recitazione imbarazzante e una regia atroce coi suoi effetti da videoclip finto-giovani, che provano a dare ritmo ma creano solo confusione. Pessimo.
Commediola utopistica costruita su una trama esilissima tutta fatta di gag, alcune divertenti, molte scontate. Io avrei preferito Fabio Volo per la parte maschile, ma forse senza il romanesco si sarebbe perso troppo "volume". Ambra mi risulta sempre sprecata e potenzialmente capace di ben altri registri.
Qualche risata ci scappa. Voto 6.
A me ha fatto ridere molto, commedia garbata, divertente e a tratti fantastica (la scena del tassonaro balbuziente). Mi è piaciuta e mi ha ricordato certe commedie brillanti di Hollywood.
Alla ricerca di idee in grado di superare i limiti di un intrattenimento derivato quasi esclusivamente da orizzonti di tipo televisivo e cabarettistico, il cinema italiano ripropone la formula già utilizzata per "Benvenuti al sud" di Luca Miniero, riadattando al contesto ed ai gusti del pubblico nostrano una storia presa in prestito da una pellicola francese (Chance de ma vie). Una scelta che… leggi tutto
Finalmente una commedia italiana di qualità che diverta e illustri con garbo e senza frivolezze anche una storia d'amore!
Non si tratta del solito filmetto nostrano gonfio di volgarità con protagonisti stupidi e inverosimili, bensì è qualcosa di più originale che pur ispirandosi liberamente alla commedia francese "Per sfortuna che ci sei", offre una trama… leggi tutto
Affollata da volti perlopiù televisivi, questa rimasticatura italiota di una commedia d’Oltralpe vive di intermezzi privi della giusta dose di sale comico. Tra i due protagonisti non si crea quell’alchimia necessaria a far scattare l’ilarità nelle goffe situazioni che li vedono coinvolti, finendo col sembrare patetici, anzi deprimenti. Mancando un minimo coinvolgimento emotivo, si… leggi tutto
Una storiella Italiana abbastanza originale in cui è facile immedesimarsi se non per qualche circostanza quì raccontata in cui sià capitato d'imbattersi almeno una volta nella vita. Un opera tragicomica tenuta in piedi però sopratutto dal carisma, simpatia e raggiante bellezza di un Ambra Angiolini in strepitosa forma; nei panni dello…
Finalmente una commedia italiana di qualità che diverta e illustri con garbo e senza frivolezze anche una storia d'amore!
Non si tratta del solito filmetto nostrano gonfio di volgarità con protagonisti stupidi e inverosimili, bensì è qualcosa di più originale che pur ispirandosi liberamente alla commedia francese "Per sfortuna che ci sei", offre una trama…
Godibile Pellicola Italiana con Brignano da Mattatore (sfigato) ed una volitiva Ambra centrifugati in una Storia simpatica e a tratti Grottesca che attira facilmente nella visione ma senza esagerare con aggiunte di parti fuori luogo.voto.6.5.
Il film parla di un uomo sulla quarantina che per lavoro fa il consulente matrimoniale, sarebbe a dire colui che in un modo o nell'altro cerca di sistemare quello che non va tra le coppie. Il colmo però per lui è che pur essendo un esperto di coppie, la sua vita amorosa è stata sempre un disastro. Per un motivo o per un altro si è convinto di portare sfiga ad ogni…
Jacopo è un consulente matrimoniale tanto bravo a salvare le altrui relazioni quanto goffo e pasticcione nelle proprie. Quando sembra avere trovato la ragazza giusta, poi, una serie di strani incidenti accadono puntualmente: che Jacopo abbia subito il malocchio?
Anacronistica, la carriera di Alessio Maria Federici, che è arrivato alla regia 'in solitaria' dopo qualche anno…
Jacopo (Enrico Brignano) è un fenomenale consulente matrimoniale che però nella vita privata è uno sfigato cronico con le donne. Per dire la verità la sfiga più che lui perseguita le sue amate, per via, si scoprirà, di un maleficio fattogli da una sua ex fidanzata quando era ancora ragazzino. Ecco che quando Jacopo incontra la ragazza della sua…
L'equilibratore di coppie (lavoro che svolge Brignano del film ) e' l'ultima trovata che la commedia made in italy ci propina per provare a risollevare la qualita' del cinema nostrano.Certo sarebbe troppo facile bocciare il film e chi si e' visto si e' visto,pero' devo ammettere che qualche buona trovata (il tassinaro balbuziente)e l'aria pulita che pervade tutto il lavoro del regista (che una…
Carino. Ben fatto, ho sorriso e, qualche volta, anche riso, mi accontento. Protagonisti credibili e ben diretti, tempi giusti, le gags non sempre originali ma l'insieme tiene. Aspetto questo Federici a nuove prove. Magari con una sceneggiatura un pò più robusta.
Storia raffazonata tempi comici inesistenti,attori forzati nella recitazione(a mio avviso sembravano quasi obbligati a farlo sotto minaccia).
Spinta dalla curiosità di vedere il "clone italiano"di" là chance de la ma vie"(per sfortuna che ci sei ,film che ho amato molto a dispetto della critica che lo ha ignorato completamente, come la maggioranza dei film francesi)sono rimasta…
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Commenti (6) vedi tutti
Ennesimo remake inutile, di una discreta commedia francese (che era leggera ma divertente). Oltre il senso di deja-vu, qua c'è anche una recitazione imbarazzante e una regia atroce coi suoi effetti da videoclip finto-giovani, che provano a dare ritmo ma creano solo confusione. Pessimo.
commento di silviodifedeCommediola utopistica costruita su una trama esilissima tutta fatta di gag, alcune divertenti, molte scontate. Io avrei preferito Fabio Volo per la parte maschile, ma forse senza il romanesco si sarebbe perso troppo "volume". Ambra mi risulta sempre sprecata e potenzialmente capace di ben altri registri. Qualche risata ci scappa. Voto 6.
commento di ezzo24Filmetto.
commento di Stelvio69Non la solita commedia italiana, ma qualcosa di finalmente più garbato e originale.
leggi la recensione completa di LinaCommedia non banale.
leggi la recensione completa di chribio1A me ha fatto ridere molto, commedia garbata, divertente e a tratti fantastica (la scena del tassonaro balbuziente). Mi è piaciuta e mi ha ricordato certe commedie brillanti di Hollywood.
commento di sillaba