Regia di Alexander Mackendrick vedi scheda film
Se avete amato L'impero del sole di Steven Spielberg…… il vostro film da vedere è Sammy va al sud film del 1963 girato in modo divino da Alexander Mackendrick.
Sammy va al sud Gran Bretagna 1963 la trama: Durante la Seconda guerra mondiale un bombardamento colpisce Porto Said, in Egitto, e uccide i genitori del piccolo Sammy Hartland. Benché il ragazzino è ormai orfano non si dispera e parte alla ricerca di una sua zia che vive a Durban in Sudafrica, all'altro capo del mondo. Sammy sa bene che deve andare sempre verso sud e sa che lungo il cammino calpesterà sempre il suolo britannico perché allora l’impero britannico governava mezzo mondo. Sammy va al sud (Sammy Going South) è un film diretto da Alexander Mackendrick. Sceneggiatura punto di forza del film di Denis Cannan. Fotografia di Erwin Hillier. Colonna sonora di Les Baxter, Tristram Cary.La recensione: Magnifico racconto di formazione ricco di momenti avventurosi e di soavi rimandi allegorici, molto ben diretto da Alexander Mackendrick regista eccelso autore di due film che sono di diritto nella storia del cinema: La signora omicidi (The Ladykillers) (1955) una straordinaria commedia che ha fatto epoca, rifatto dai fratello Coen molti anni dopo, un classico da rivedere ad oltranza e Piombo rovente (Sweet Smell of Success) (1957) uno dei migliori film sul mondo della carta stampata e del giornalismo con Tony Curtis e Burt Lancaster in stato di grazia recitativa. Un film che rappresenta una lezione di vita e di educazione, oltre che molto formativo per il carattere del piccolo “grande uomo” Sammy ben interpretato dal giovanissimo Fergus McClelland. Si ritaglia un ruolo importante anche Edward G.Robinson nel ruolo di Cocky Wainwright uomo burbero ed in apparenza anaffettivo, nella realtà genero come il burro, quando incontra Sammy. Girato in uno smagliante e coloratissimo cinemascope. Un’opera molto intima inoltre sul senso della vita e della morte, dell’esistenza su questa terra e sul coraggio, che bisogna non solo avere, ma anche dimostrare. Molto toccante la scena quando Sammy dovrà uccidere un pericoloso leopardo per difendersi, ma così facendo lascerà orfano il suo tenero cucciolo, mors tua vita mea. Il bene ed il male a volte appaiono non così distanti nel film, ma hanno una correlazione, non marginale, perché la verità sta nella vita vissuta sul pezzo e sulle esperienze che formano il carattere, fanno la differenza e chi è più forte emerge, il più debole soccombe, questa è la legge di natura. Il finale risulta logico ed è la chiusa migliore di un film che mi ha coinvolto emotivamente ed emozionato, come raramente mi succede, una piacevole visione catartica. Questo è il cinema che sopravvive con la forza delle immagini che colpiscono il cuore e cibano la mente, altro che un semplice film per ragazzi ….. molto, molto di più. Interpreti e personaggi Edward G. Robinson: Cocky Wainwright Fergus McClelland: Sammy Hartland Constance Cummings: Gloria van Imhoff Harry H. Corbett: Lem Paul Stassino: Spyros Dracandopolous Zia Mohyeddin: il Siriano Orlando Martins: Abu Lubaba John Turner: Heneker Zena Walker: zia Jane Patricia Donahue: Kathy Hartland
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