Regia di Jayson Thiessen vedi scheda film
Rinati nel segno di un restyling grafico nel 2010, gli stucchevoli cavallini colorati Hasbro hanno avuto un successo fuori da ogni previsione: trasformati in molleggiate sagome color caramella dall’umorismo quasi demenziale, i Mio Mini Pony hanno ereditato dalla ideatrice della serie animata Lauren Faust i tratti stilizzati e un po’ psichedelici delle sue precedenti creature (Le Superchicche e lo splendido Gli amici immaginari di Casa Foster). Senza perdere il solare messaggio sull’importanza dell’amicizia, queste cuginette melense, lungocrinite e loquaci degli Happy Tree Friends hanno conquistato in America un inedito pubblico trasversale, composto in larga parte di maschi adulti (i “Bronies”, con tanto di convention dedicate). Il fenomeno, in Italia non così travolgente, spiega l’arrivo nelle sale mondiali del tv movie Equestria Girls, che fa da lancio per la quarta stagione della serie e prevede una significativa variante: la principessina Twilight Sparkle si ritrova al di là di uno specchio in una dimensione parallela dove lei e le altre pony sono mutate in giovani umane liceali alle prese col ballo scolastico. L’iniziale spaesamento della puledra su due zampe muove qualche sorriso, poi i numeri musicali stendono il pubblico over 10, ma la favoletta edificante funziona: peccato che le piccole protagoniste, con look rigorosamente omologato (minigonna e tacco) fra le Winx e le marinarette giapponesi, risultino molto meno simpatiche delle colleghe quadrupedi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta