Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Modesto tentativo di sfruttare la celebrità del momento di un gruppo che, da sfaldato, saprà in realtà dare il meglio di sè nel futuro individuale
I films che inseguono il successo del gruppo del momento difficilmente riescono ad andare oltre il minimo sindacale, e non fa eccezione anche questa esile pellicola di inizio anni '80 interpretata dai quattro "Gatti di Vicolo dei Miracoli" (Smaila, Calà, Oppini e Salerno). Con una comicità un pò fiacca e con quel senso di fretta per sfruttare al massimo l'attimo fuggente dell'improvvisa celebrità, il film non decolla mai veramente e si limita ad una serie di gag incentrate sulla "discesa" a Roma dei quattro veronesi in cerca di successo. Più che ridere si ridacchia, e forse l'unico spunto veramente comico viene da una parodia, quella dei films del genere erotico-militaresco tanto in voga in quegli anni. Particine di contorno per un Diego Abbatantuono perennemente relegato nel ruolo del pugliese milanesizzato, e curiosa apparizione di Bruno Lauzi nelle vesti di un direttore di supermercato rapinato maldestramente dai quattro.
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