La recensione su Cut Bank

Thriller che punta tutto sull'originalità e sulle interpretazioni degli attori (alcune di queste davvero ottime). Mentre, infatti, molte pellicole di questo genere cercano di ottenere successo con effetti speciali, inseguimenti mozzafiato e ogni altro stratagemma tecnologico e surreale, qui assistiamo a qualcosa di diverso. Un qualcosa di un livello sicuramente più alto rispetto a molti altri film, che mette al centro le idee e l'originalità.

Il film presenta una storia ricca di misteri e colpi di scena, dall'inizio alla fine. La cosa che più mi ha entusiasmato è che da un momento all'altro potrebbe accadere (e accade) qualcosa: un morto, un segreto svelato, un raggiro scoperto. Il tutto, condito da ottime interpretazioni. La regia, infatti, è stata molto brava nel focalizzarsi a lungo sui primi piani dei personaggi, sul loro carattere e sulle loro emozioni.

Perfetta la regia anche nell'alternare momenti di pausa (con riprese di un ambiente mozzafiato) a situazioni nelle quali accade di tutto e che tengono accesa l'attenzione dello spettatore.

Cut Bank è una cittadina tranquilla dello Stato del Montana: il posto più freddo della Nazione e dove le montagne incontrano le vaste pianure. Una cittadina tranquilla (come viene detto all'inizio del film, infatti, “questo è il primo omicidio che avviene nella comunità”), ma che nasconde dentro di sé persone problematiche pronte ad esplodere, e molte delusioni e frustrazioni.

Non posso che essere d'accordo con altri commenti che ho letto e sentito riguardo a questo film: esso ha molte caratteristiche che lo accomunano a Fargo (sia il film che alla serie tv... quest'ultima che, personalmente, ho apprezzato tantissimo). A mio avviso, ciò che lo accomuna a Fargo è l'ambiente e il modo di agire, il carattere dei personaggi principali. Infatti, così come nella serie tv, vediamo che la pellicola fa emergere il lato oscuro, l'aspetto malvagio delle persone. Di tutti... nessuno escluso. In particolare, Dwayne e Derby. Il primo è in apparenza un ragazzo modello (lavora, ama la sua ragazza e si prende cura del padre gravemente malato), ma il film fa emergere il suo lato negativo: l'insofferenza, la voglia di andarsene, il fatto che vede il padre come un peso... e tutto ciò lo porta a compiere delle scelte rischiose, azzardate che potrebbero compromettere la sua vita. “Se volevi andare via dovevi averlo già fatto... Aspettarsi i soldi facili è da sciocchi e presuntuosi”

Derby, invece, è un uomo che preferisce isolarsi dalla società, vivere in sé stesso poiché non ha fiducia negli altri. Anche lui in apparenza tranquillo, ma che, in determinate situazioni e di fronte ad ingiustizie, perde la testa e si comporta come il più spietato dei criminali.

Perciò, un film che non è per nulla ipocrita o moralista. E ciò, è la cosa che più ho apprezzato di questa pellicola.

È in questo senso che mi ha ricordato Fargo (oltre che per l'estremizzazione del carattere dei protagonisti e per come sono state girate le scene). Se ci pensiamo, Fargo (sia la prima che la seconda stagione) non ha fatto altro che sbeffeggiare e mostrare il lato oscuro delle persone che in apparenza definiremmo “persone modello”. Dwayne può essere paragonato a Lester o Ed. Come loro, infatti, lavora e sopporta il peso dei suoi doveri... ma quando la situazione diventa insostenibile, è pronto a tutto pur di ottenere ciò che vuole: mentire alla propria fidanzata, violare la legge, complottare alle spalle degli altri.

Cut Bank (2014): Teresa Palmer, Liam Hemsworth

Il cast della pellicola vede nome importanti: Liam Hemsworth, John Malkovic, Billy Bob Thornton, Teresa Palmer... Ma, oltre a John Malkovic, l'attore che più ho apprezzato è Michael Stuhlbarg (nel film nel ruolo di Derby Milton). La sua interpretazione è stata veramente ottima. È perfettamente riuscito, infatti, a rappresentare l'uomo problematico, disadattato, vendicativo.

Mi ha fatto piacere rivedere una pellicola di Stuhlbarg. Oltre ad averlo visto nel film “7 psicopatici”, ho apprezzato la sua interpretazione nella serie tv “Boardwalk Empire”, nella quale rivestiva il ruolo di Arnold Rothstein. Soprattutto, ho notato con piacere, che è un attore in grado di recitare in film nei quali riveste ruoli di personaggi completamente diversi in carattere e in costumi l'uno dall'altro. Se ci pensiamo non è una cosa da tutti: quanti sono, infatti, quegli attori che appena devono recitare in una parte diversa dal solito fanno magre figure e sembrano fuori luogo?... Beh, questo non è il caso di Michael Stuhlbarg. In Boardwalk Empire, infatti, recitava la parte dell'uomo potente, ricco, enigmatico e sicuro di sé. Qui, invece, tutto il contrario: impacciato, introverso, morboso, psicopatico.

Il personaggio di Derby è stato il più interessante del film e l'interpretazione di Stuhlbarg la più convincente. Peccato non aver visto il suo nome tra i quattro attori citati in cima alla custodia del blu ray. Molto spesso, non conta il nome di un attore... ma la prova che in pratica riesce a fornire. E quella di Stuhlbarg, qui, è stata davvero notevole.

Cut Bank (2014): Oliver Platt

Boardwalk Empire - L'impero del crimine (2010): Michael Stuhlbarg

Altro attore che mi ha convinto è stato John Malkovic (nei panni dello sceriffo). Perfetta la sua interpretazione quando la regia si sofferma sul suo sguardo mentre guarda il video: sgomento, paura, incredulità. E lo spettatore subito a farsi domande sul suo conto. Sarà coinvolto con la vicenda? È veramente rimasto sgomento per ciò che ha visto nel video?... Tutte risposte che il film darà agli spettatori, tra un colpo di scena e un gesto improvviso e l'altro.

Perciò, più che buona interpretazione anche la sua.

Cut Bank (2014): John Malkovich

Film, dunque, consigliato! Chi vuole assistere ad una pellicola originale, misteriosa e intrigante non può non dare un'occhiata a questo film. A chi sono piaciute le due stagioni di Fargo, oppure “Fargo” (il film del 1996), “Cop Car”, “Non è un paese per vecchi”... credo che apprezzerà anche questa pellicola.

A tutti auguro un buon proseguimento e un buon cinema!