Regia di Gennaro Nunziante vedi scheda film
Mentre in televisione il personaggio Zalone e le sue canzoncine parodico-demenziali mi strappano spesso qualche sana risata, devo dire che trasposto al cinema il comico-cantante pugliese è una delusione.
Se i primi suoi due film - senza essere nulla di trascendentale - contenevano qualche gag riuscita qua e la, 'Sole a catinelle' del duo Zalone-Nunziante in fase di script e del secondo in cabina di regia è un prodotto alquanto sciatto e qualunquista, che contiene il grave difetto di banalizzare qualsiasi tema - famiglia, lavoro, rapporto genitore-figlio - che affronta non dico arrivando alla satira della nostra migliore commedia all'italiana del tempo che fu ma nemmeno alla parodia, arenandosi in un bozzettismo di chiara derivazione televisiva, tanto nella descrizione dei personaggi, quanto nel (faticoso) sviluppo del plot. La regia di Nunziante mostra la corda già dopo circa mezz'ora e dopo sketch che, nella migliore delle ipotesi, strappano qualche sorriso, più per la simpatia di Checco che per le situazioni illustrate, si arriva a fatica all'edificante finale.
Voto: 4,5.
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