Regia di Jimmy Hayward vedi scheda film
Il giorno del Ringraziamento (l’ultimo giovedì di novembre) è una delle feste più sentite e amate negli States: la amano un po’ meno i tacchini, che al banchetto partecipano in veste di portata principale, bene innaffiati di salsa ai mirtilli. Ogni anno, però, il presidente Usa sceglie un pennuto da “graziare” ed è così che il fortunato Reggie si ritrova in panciolle a Camp David a ingozzarsi di pizza, almeno finché un altro gallinaceo non lo trascina in una scombiccherata avventura spaziotemporale. La missione è tornare nel XVII secolo e far sì che il tacchino non venga mai inserito nel menù del Ringraziamento; impresa non da poco, visto che i padri pellegrini sono affamati e danno caccia implacabile ai gustosi animali. Nevrotico e impacciato Reggie, esaltato e iperattivo il sodale Jake, i due protagonisti portano con sé parecchio dei doppiatori originali (rispettivamente, Owen Wilson e Woody Harrelson), facendo di Free Birds - Tacchini in fuga, prima di tutto, un buddy movie riuscito e divertente. Miscelando l’irriverenza postmoderna alla Shrek con un solido impianto avventuroso disneyano, il film si sposta con disinvoltura in territori drammatici: il popolo dei tacchini secenteschi ha le fattezze e lo spirito dei nativi americani, replicando in miniatura la guerra impari fra i coloni e le tribù sterminate.?L’edificante parabola sui valori della dignità, libertà, amicizia etc. è sconquassata dal moltiplicarsi dei viaggi per modificare il passato, in barba ai paradossi spaziotemporali; se la narrazione risulta tortuosa, l’originalità ripaga.
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